Torna domani, sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali.
In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà. Sono 11.600 i supermercati aderenti in tutta Italia, oltre 150.000 volontari riconoscibili dalla pettorina arancione, che inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia che saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali, che sostengono oltre 1.790.000 persone.
In Piemonte la Colletta Alimentare coinvolgerà oltre 1.300 punti vendita e 11.000 volontari. Gli alimenti raccolti verranno poi donati a 556 organizzazioni partner territoriali convenzionate, tra mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, ecc., che sostengono 112.503 persone in difficoltà.
«La colletta alimentare quest'anno sarà fondamentale - afferma il presidente del Banco del Piemonte, Salvatore Collarino - per raccogliere alimenti per i nostri magazzini e per sensibilizzare la cittadinanza rispetto alla povertà che aumenta».
Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate. Per sapere quali consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.