Alzi la mano chi da bambina con ha mai giocato con la Barbie o quanto meno chi non ha mai sognato di possederne almeno una? Ebbene Barbie, celebrata anche nel recente, uscito nelle sale nel 2023, film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling, compie 65 anni e Next Exhibition, in collaborazione con Mattel, l’azienda leader a livello mondiale nel settore dei giocattoli e dell’intrattenimento per la famiglia è pronta per “BARBIE: A Cultural Icon Exhibition” che aprirà le porte a Milano al Next Exhibition (Via Paolo Sarpi 6/8) il 13 settembre.
Una mostra per rendere omaggio ad un'icona di moda e stile, dimostrare come Barbie sia più di una bambola. Sia il riflesso della cultura con interviste esclusive e uno sguardo ravvicinato alle bambole vintage, alla rappresentazione delle carriere e alle tendenze della moda di ogni epoca. Una bambola che, nonostante la concorrenza, continuava a vendere milioni di esemplari ogni anno in più di 150 paesi nel mondo.
“Mamma” della bambola più famosa al mondo è Ruth Handler, co-fondatrice di Mattel, che per idearla si è ispirata ai suoi figli creando una "bambola adulta" dalle forme molto femminili, per, come spiega lei stessa «mostrare alle bambine che sarebbero potute diventare ciò che desideravano».
Nata nel 1959, Barbie ha da subito un successo travolgente: nel suo primo anno di vita Mattel ne vende la bellezza di 300mila e il successo prosegue negli anni fino ai giorni nostri con tutte le varianti che ne conseguono diventando prima bruna e rossa di capelli, poi in gravidanza, astronauta e tutto quello che ciascuna bambina ha desiderato essere fino a diventare un "influencer " sui social dei giorni nostri. Non c'è negozio di giocattoli o scaffale dei supermercati che non la esponga nelle sue ormai infinite varianti. Senza contare le copie che ne sono nate negli anni da diversi altri produttori di giocattoli. Ma Barbie rimane unica: una scultura realizzata con software all’avanguardia, stampa 3D, pittura di tratti del viso, cucito di capelli, scelta dei tessuti, taglio dei vestiti. Un iter che può durare fino a 18 mesi nella sede di El segundo in California prima che la "nuova Barbie" possa essere inviata alle fabbriche asiatiche del Gruppo Mattel, in Cina e Indonesia.
«Siamo elettrizzati di lavorare con Next Exhibition per portare Barbie: A Cultural Icon Exhibition in Italia - spiega Julie Freeland, VP Location Based Entertainment in Mattel - Barbie è un brand che si è evoluto attraverso le generazioni e non vediamo l’ora che i fans di tutte le età facciano un viaggio nel tempo con noi!».
Alla mostra in programma a Milano sarà presentata una Barbie originale prodotta nel 1959 e i visitatori saranno accompagnati in un viaggio attraverso i decenni, analizzando le tendenze della moda degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000, fino all’iconica bambola del 65esimo anniversario, rilasciata nel 2024. Includendo vestiti, accessori e lifestyle, seguendo un viaggio cronologico, la mostra presenterà oltre 250 bambole e accessori vintage, che prenderanno vita attraverso esposizioni a tema personalizzate.
Supporti video e interviste ai designer di Barbie amplieranno la narrazione, così come gli scenari iconici: dalla prima Dreamhouse del 1962 a un’inconfondibile macchina rosa, da una fantastica tavola da surf alle due postazioni per selfies di Barbie e Ken a grandezza naturale, dove poter scattare delle foto souvenirs.
«Barbie significa qualcosa per tutti. Torna alla tua infanzia e unisciti a noi per questa mostra piena di nostalgia e per capire come Barbie continui ancora oggi ad avere un impatto sul nostro mondo - è l'invito di Andrea Alagna, CEO di Next Exhibition -. Siamo soprattutto molto orgogliosi che la mostra sia un inno all’inclusività».
L'esposzione sarà visitabile: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 18; sabato dalle 11 alle 20; domenica dalle 10 alle 18; festivi dalle 11 alle 20.
Info, prenotazioni e biglietti: +39/0233020033 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.nextexhibition.net
