Sabato 10 agosto è il World Lion Day, cioè la giornata mondiale del leone, il maestoso felino e re della savana protagonista di tante fiabe e film famosi che, nonostante la loro fama, sono a rischio estinzione: in Africa, continente in cui si trova la quasi totalità, agli inizi del ‘900 ce n'erano circa 200mila, oggi ne sono rimasti meno di 30mila e anord del continentene ne rimangono appena poche centinaia. Mentre in Asia, il leone di Gir (Panthera leo persica) è in grave pericolo di estinzione.
Il suo principale nemico? L'uomo che attraverso il bracconaggio, legato anche al commercio illegale di pellicce e altre parti del corpo, sta causando la diminuzione della popolazione di questo felino, che nella lista rossa dell'Unione per la Conservazione della Natura (IUCN) è classificato addirittura come "vulnerabile". Ma oltre all'uomo a minacciare la sopravvivenza di questo animale ci sono il degrado dell'habitat e la diminuzione delle prede.
Sabato in occasione di questa speciale ricorrenza il Biopoarco ZOOM Torino di Cumiana organizza una giornata speciale con attività e iniziative per sensibilizzare il pubblico sulla conservazione di questo iconico predatore.
«Il leone è uno dei predatori più carismatici del pianeta - spiega Irene Carnovale, responsabile Keeper del Bioparco subalpino – e nonostante in Africa la popolazione sia ancora numericamente significativa (si stimano circa 23mila esemplari maturi), è nella lista rossa della IUCN poiché considerata “vulnerabile”. Negli ultimi 20 anni c’è stata una riduzione di circa il 43% e, ad oggi, i leoni sono scomparsi dal 90% del loro territorio originario concentrandosi ormai solo nelle aree dell’Africa Sub-Sahariana. Ma il bracconaggio non è l’unica causa che minaccia la sua sopravvivenza in natura. Purtroppo, questa specie si vede limitare, sempre più, il proprio l’habitat, con anche la conseguente riduzione delle prede selvatiche, a causa dell’incremento delle coltivazioni e viene predata dalle popolazioni locali poiché preda il bestiame domestico. Ecco perché la sfida alla conservazione è molto complessa e passa non solo dalla lotta al bracconaggio, ma anche dall’educazione delle popolazioni locali, dagli interventi di monitoraggio e salvaguardia sul territorio, dalla sensibilizzazione internazionale e, non ultimo, dalla conservazione della specie nelle strutture zoologiche (attualmente nei parchi EAZA sono ospitati 978 leoni di cui 24 in Italia)».
Il programma propone: alle 11,30 (con replica alle 17,30 e 20,30) presso la Savana Terrace un talk speciale per conoscere da vicino i tre leoni ospitati al parco - Raican, Inez e Iris – scoprire divertenti curiosità, le particolarità dell'ecosistema africano e conoscere i keeper che si prendono cura di loro.
Dalle 18 in Savana Terrace è la volta di un "aperitivo ruggente", per l’occasione, 3 cocktail ispirati proprio ai leoni ospitati a ZOOM; alle 20,30 all’interno della rassegna “Cinema sotto le stelle” presso il Solarium Malawi Beach, proiezione del film "Il Re Leone 2 – Il regno di Simba". A seguire, tutti i giorni, un ricco palinsesto di film e cartoon.
Alle 20,45 per gli amanti del teatro, al Mora Mora Village, va in scena lo spettacolo “Il Leone Furbacchione” (a cura di Teatro Kopò, Associazione Culturale “La Vie Bohème“): una favola divertente che celebra l’amicizia tra uomo e natura, raccontando l’affascinante rapporto tra i leoni e il popolo Masai. Per chi ama ballo ed acrobazie, alle 21,45 non spettacolo “Maasai” in un Anfiteatro di Petra trasformato, per l’occasione, in un suggestivo teatro a cielo aperto, tra coreografie tribali, performance acrobatiche, videoproiezioni e musiche composte ad hoc, grazie a straordinari performer che si trasformano in gazzelle, leoni e Masai.
E con l'arrivo del buio è il momento di celebrare San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti!
Info: https://www.zoomtorino.it/
Fonte e foto: Ufficio Stampa Zoom Torino