Naturalità, trasparenza e sostenibilità sono i tre pilastri su cui si basa l’attività di FRoSTA, azienda che non solo si è sempre contraddistinta per la cura nella selezione delle materie prime, ma anche per l’impegno verso azioni concrete e responsabili per creare cambiamenti rilevanti per l’ambiente.
E proprio in quest'ottica si inserisce la sua rivoluzione nel packaging presentando sul mercato la nuova Paper Bag, la busta per i surgelati composta al 90% di carta, approvata da Legambiente. Una sfida per arrivare a ridurre ulteriormente la quantità di plastica contenuta all’interno busta. La nuova Paper Bag riduce di un ulteriore 67% la quantità di plastica rispetto alla confezione precedente. Un risultato finora unico sul fronte dei surgelati in busta che abbatte l’impatto ambientale in modo drastico, la CO2 footprint è ridotta del 65% rispetto alle confezioni fatte totalmente di plastica presenti oggi sul mercato del surgelato. Inoltre, la carta utilizzata nelle confezioni FRoSTA è come sempre certificata FSC, ente che supporta la gestione forestale responsabile e gli inchiostri sono totalmente a base di acqua. Un risultato che permette di migliorare la classe di riciclabilità della confezione passando da C a B, come da standard ufficiale approvato da Aticelca, il sistema di valutazione ufficiale di riciclabilità della carta in Italia.
Al momento sono cinque i prodotti FRoSTA a utilizzare per primi il nuovo imballaggio, ma in modo graduale il passaggio riguarderà tutto l’assortimento FRoSTA coinvolgendo circa 40 prodotti che riporteranno sulla confezione "Approvato da Legambiente"
Come sottolinea Gianluca Mastrocola, AD FRoSTA Italia «è un’ulteriore tappa di una collaborazione ormai consolidata tra Legambiente e FRoSTA, diverse ma complementari, che da anni si supportano e lavorano insieme per cercare di pensare e realizzare opere concrete per la salvaguardia dell’ambiente, supportandosi a vicenda. Impegno concreto sottolineato proprio da momenti come questi che ci vedono ancora una volta fianco a fianco sul territorio. La nostra ambizione come FRoSTA è diventare di esempio per altre realtà industriali come la nostra, perché per avere un impatto significativo serve essere sicuramente concreti, ma soprattutto uniti e numerosi. Questo è sicuramente uno dei principali obiettivi che condividiamo con gli amici di Legambiente”.
Aggiunge il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti «siamo molto felici di poter lavorare ancora una volta insieme a FRoSTA, un’azienda che crede fermamente nella sostenibilità e nella necessità di fare squadra per il bene del Pianeta e delle comunità. La Festa dell’albero 2024 sarà l’occasione per aggiungere un ulteriore importante tassello a questa collaborazione ormai storica, passando dalla condivisione dei principi all’azione concreta sul territorio. Insieme metteremo a dimora nuovi alberi, che sono i nostri più grandi alleati contro la crisi climatica, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli ecosistemi e delle persone».
La prima tappa è prevista per domani, lunedì 25 novembre, nella suggestiva Oasi di Monza, dove recenti alluvioni hanno causato dei gravi danni alla vegetazione, danneggiando habitat delicati e la perdita della segnaletica che promuoveva la biodiversità. Il Team di FRoSTA e Legambiente saranno di nuovo insieme per riqualificare quest’area naturale e per valorizzarla attraverso una nuova segnaletica. La seconda tappa sarà in Molise, a Pietracatella (CB), venerdì 29 novembre. In questo secondo appuntamento il Team FRoSTA e Legambiente metteranno a dimora un frutteto per i cittadini e le cittadine che vorranno usufruirne e fare la raccolta dei frutti.