Uno strano e quantomai insolito monumento formato da tre recinti interconnessi è stato scoperto a Marliens, comune francese con 457 abitanti, situato nel dipartimento della Côte-d'Or nella regione della Borgogna-Franca Contea, durante l’ampliamento di una cava di ghiaia nella valle dell’Ouche, dagli archeologi dell’Istituto Nazionale Francese per la ricerca archeologica preventiva (INRAP).
Tra i manufatti trovati sono stati rinvenuti sette punte di freccia in selce, due bracciali per arcieri con residui di ferro indispensabile per l'accensione del fuoco, un accendino in selce, un pugnale in lega di rame. Questi oggetti, secondo gli archeologi, erano spesso utilizzati nelle sepolture.
E nei dintorni di questa misteriosa struttura, formata da tre recinti interconnessi: un recinto circolare al centro, un recinto a forma di ferro di cavallo a nord, un recinto circolare aperto a sud, sono state pure scoperte altre costruzioni tra cui diversi pozzi con fondo rivestito in argilla, che risalgono probabilmente all’Età del Bronzo, una necropoli con cinque recinti circolari, risalente al 1500 a.C. circa composta da cinque recinti circolari, di cui quattro aperti e uno chiuso, di circa 6mila metri quadri. Ma a causa dell'acidità del suolo non sono state ritrovate ossa, ma resti di sepolture e di un rogo funerario di 24 metri di diametro. La datazione di questa struttura si basa su cinque spilloni in lega di rame e una collana formata da circa quaranta perle di ambra trovate nel fossato. E' anche stata ritrovata una seconda necropoli dell’Età del Ferro.
Mai nulla di simile era stato trovato finora e per questo gli archeologi stanno studiando per capire di cosa si tratti e a cosa servisse.
Credits: https://www.inrap.fr/un-secteur-funeraire-protohistorique-marliens-cote-d-or-17934