Gli studenti dell’Istituto Superiore "8 marzo" - 843 studenti 43 classi, 7 indirizzi - hanno chiesto ai docenti e alla direzione della loro scuola di creare uno spazio esterno dove seguire dei laboratori o fare attività ricreative. Lo spazio è una vecchia piastra d’asfalto invasa dall'erba, situata alla sinistra dell’ingresso, antistante gli spazi recuperati nel 2023 e trasformati in una pista di atletica, due piastre per praticare basket, pallavolo, calcio a 5 e pallamano, una piattaforma di getto del peso, grazie a una convenzione fra Città metropolitana e Comune che ha finanziato i lavori.
L'istituto, nato nel 1982, come istituto tecnico economico, negli anni si è arricchito di numerosi indirizzi, tra cui l'ultimo, quello in partenza questo nuovo anno scolastico che sta per iniziare, è quello Sportivo che necessità quindi di dotazioni idonee per l'attività didattica, come pure per le tante associazioni sportive che utilizzano quegli stessi spazi in orario extrascolastico
Risulta quindi evidente che poter utilizzare la terza piastra, completare gli impianti sportivi esterni ed effettuare i lavori straordinari necessari e urgenti sarebbe più che opportuno come ha già fatto presente Cristina Reinero, la nuova dirigente scolastica che gestirà l’accorpamento tra l'8 marzo e il Galileo Ferrraris. A questo proposito lunedì 2 settembre, è già stato effettuato un sopralluogo da parte del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, dalla consigliera metropolitana delegata all'istruzione Caterina Greco e dalla sindaca Elena Piastra nel corso del quale particolare attenzione è stata dedicata al cantiere in corso per la messa in sicurezza della palestra dell’8 marzo. Lavoro finanziato dal PNRR per circa 1 milione e 200mila euro per l'adeguamento sismico e il conseguente efficientamento energetico, antincendio, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici. La palestra una volta terminata, potrà utilizzare entrambi i campi da gioco riammodernati, di cui uno vidimato da Coni.
La dirigente scolastica Cristina Reinero
«Per alcuni anni la manutenzione degli edifici scolastici è stata fatta solo in situazioni di emergenza - spiega la dirigente scolastica -. Nel corso della riunione e del sopralluogo con Città metropolitana e con la sindaca, abbiamo ragionato su manutenzioni straordinarie che nei prossimi anni consentiranno di risistemare alcune criticità importanti: a partire dal riscaldamento, i cui lavori saranno conclusi entro l’inizio dell’anno nuovo alla sistemazione la capienza dell’Aula Magna, che unificata con quello del Galileo Ferraris potrà ospitare i Consigli docenti. Sulla piastra esterna ancora da sistemare, su sollecitazione del vicesindaco Suppo ci impegneremo tutti insieme, coinvolgendo anche i docenti, nel prossimo anno a trovare il progetto più adeguato».