Gio, 2 Mag, 2024

Vita più facile, meno oneri e riduzione della burocrazia. A Venaria una variante per agevolare il commercio

Vita più facile, meno oneri e riduzione della burocrazia. A Venaria una variante per agevolare il commercio

Riguarda tutti i negozi sotto i 250 metri quadrati di superficie

Una nuova misura verrà adottata perché per le attività commerciali di vicinato presenti in città possano avere vita più facile e per chi vorrà aprire un nuovo negozio ci sarà una riduzione della burocrazia.

Una proposta dell’Amministrazione comunale di Venaria Reale approvata in Consiglio comunale lunedì 8 aprile riguarda i negozi di prossimità come estetisti parrucchieri calzolai e tutte le attività commerciali
al di sotto dei 250 mq e avrà un duplice vantaggio: meno burocrazia, tempi più rapidi.

«Se qualcuno voleva passare da una categoria commerciale turistica a una categoria ricettiva direzionale bisognava pagare le pratiche e il cambio d’uso con l’attesa dei tempi di approvazione. Ora non sarà più così, non si dovranno presentare pratiche aggiuntive ma direttamente la documentazione necessaria al cambio di attività - ha spiegato il sindaco Fabio Giulivi -. Questo ha un duplice vantaggio: sia per coloro che sono già presenti sul territorio sia per tutti
coloro che vogliono aprire un’attività. Infatti avranno meno oneri e poi questo va anche a favore dell’Ente perché gli uffici lavoreranno più velocemente».

Quanto sarà l’ammontare degli oneri?

«Dalle analisi effettuate è di circa 800-1000 euro per la pratica edilizia, cui va aggiunto quella che è chiamata la perdita di fatturato per circa 40-60 giorni - ha proseguito - conteggiando i tempi necessari dei professionisti per definirla e quelli degli uffici per l'iter amministrativo. In tempi come questi di crisi dove si vedono sempre più serrande abbassate andrà anche alleggerire l’eventuale costo dell'affitto».

Inoltre tutto protrà anche avvenire senza la necessità di riqualificare il locale «ciò significa che le modifiche previste dalla variante non necessariamente portino ad interventi di ristrutturazione urbanistica, non comportano variazioni nel rapporto tra capacità insediativa e aree destinate a pubblici servizi. Il vantaggio c’è e tutto va a beneficio dell’utente» ha chiarito l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Di Bella.

E l'assessora al Commercio Monica Federico ha concluso «in questo modo si agevola il commercio di vicinato rendendo più attrattivi gli immobili e rigenerando zone commerciali molto spesso interessate da locali commerciali sfitti a piano terra, per facilitare le riaperture e rivivificare il tessuto commerciale locale, come è stato previsto nel piano strategico del Distretto Urbano del Commercio di Venaria Reale, grazie alla semplificazione delle pratiche amministrative, sburocratizzando i procedimenti amministrativi lunghi e onerosi quindi senza costi aggiuntivi».

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703