Lunedì 13 e mercoledì 15 ottobre gli esperti dell’ASL TO4 entreranno nelle aule delle scuole medie di Valperga e Cuorgnè per insegnare agli studenti delle classi terze come intervenire in caso di emergenza e salvare una vita.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, promossa a livello europeo, e vede la partecipazione della Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza Ivrea-Cuorgnè, diretta da Paolo Baron, con il contributo dell’équipe del Pronto Soccorso di Cuorgnè, guidata da Gianluca Lanfranco.
Durante gli incontri, medici e infermieri specializzati proporranno esercitazioni pratiche con manichini, per permettere ai ragazzi di imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree e il massaggio cardiaco, strumenti fondamentali per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco.
«Chiunque, se adeguatamente formato, può contribuire a salvare una vita», sottolineano gli organizzatori, richiamando i dati diffusi dall’IRC (Italian Resuscitation Council): l’arresto cardiaco rappresenta uno dei principali problemi sanitari in Europa, ma la rianimazione cardiopolmonare (RCP) avviata subito dai testimoni può raddoppiare o triplicare le probabilità di sopravvivenza.
Attualmente, in Europa, solo il 15% dei testimoni di un arresto cardiaco inizia la rianimazione, ma se questa percentuale salisse al 50-60%, si potrebbero salvare fino a 100.000 vite all’anno.
Con questo progetto, l’ASL TO4 mira non solo a formare i cittadini di domani, ma anche a diffondere una cultura della prevenzione e della solidarietà, dimostrando che, in molti casi, un gesto tempestivo può fare la differenza tra la vita e la morte.

