L’autunno è la stagione della trasformazione.
La chiamano foliage, il fenomeno naturale che tinge boschi, viali e giardini di mille sfumature calde. È il momento in cui la clorofilla lascia spazio ai pigmenti naturali, e le foglie cambiano colore passando dal verde brillante al giallo, all’arancio, al rosso e al marrone.
Uno spettacolo unico, simbolo della magia d’autunno e del suo lento abbraccio.

Camminare nel foliage: un’esperienza da vivere
Passeggiare immersi nei colori autunnali è un piacere per i sensi.
Che sia nel bosco vicino a casa, su un sentiero di montagna o lungo un viale alberato, l’autunno invita alla calma e all’osservazione.
L’aria è più frizzante, i profumi cambiano e i tappeti di foglie creano un’atmosfera di pace.
È la stagione del silenzio, del riposo e della memoria, in cui tutto rallenta e si rigenera.
Equinozio d’Autunno: il significato tra luce e buio
La parola equinozio deriva dal latino e significa “notte uguale”: è il momento in cui le ore di luce e di buio si equivalgono.
Durante l’equinozio d’autunno, i raggi del sole sono perpendicolari all’asse terrestre, creando un perfetto equilibrio tra giorno e notte.
Un simbolo potente di armonia e rinascita, che segna l’inizio del vero autunno astronomico.

Autunno in cucina: sapori, colori e ricette di stagione
Con le prime giornate fresche, anche la cucina si veste d’autunno.
È il momento ideale per preparare vellutate, zuppe e minestre con ingredienti di stagione:
zucca, patate, fagioli, radicchio, spinaci, porri, finocchi, cavoli e lenticchie.
La zucca è la regina indiscussa, ma ogni ortaggio autunnale porta in tavola calore, comfort e salute.
Giardini d’Autunno: fioriture e bacche colorate
L’autunno non è solo foglie che cadono: anche i giardini vivono una seconda fioritura.
Dopo le grandi esplosioni estive arrivano le bacche di nandina, ilex e partenocissus, insieme a fiori tardivi come anemoni autunnali, hydrangee, zinnie, heuchere e begonie.
Spiccano le settembrine, la persicaria e i viburni, mentre l’Euonymus europaeus (o “berretto del prete”) regala un tocco di colore e originalità ai giardini autunnali.

Il crisantemo: il fiore d’oro simbolo d’autunno
Tra tutti i fiori autunnali, il protagonista assoluto è il crisantemo.
In Italia è spesso legato al ricordo, ma nel resto del mondo ha significati positivi:
in Giappone rappresenta la vita e l’imperatore, nel Regno Unito viene donato per celebrare una nascita.
Il nome deriva dal greco Chrys (“oro”) e Antemion (“fiore”), da cui il suo significato: “fiore d’oro”.
Oggi esistono oltre 30 specie di crisantemi, coltivate in tutto il mondo.
Secondo la filosofia Feng Shui, i crisantemi portano gioia, allegria e vitalità negli ambienti domestici.
Come coltivare i crisantemi: consigli pratici
Il crisantemo è una pianta facile da coltivare e molto generosa.
Si moltiplica per talea o dividendo i cespi in primavera e cresce bene sia in piena terra sia in vaso.
Richiede un terreno ricco di nutrienti, umido ma ben drenato, e potature mirate a marzo e giugno.
Con concimazioni regolari e buona esposizione alla luce, i crisantemi regalano fioriture abbondanti fino ai primi geli.
Li amo per la loro cromaticità infinita e la capacità di colorare anche le giornate più grigie.
Sono fiori semplici da curare, ma che sanno ricambiare con eleganza e generosità.
Vivere la magia dell’autunno ogni giorno
L’autunno è una stagione da vivere pienamente, tra colori, profumi e sapori autentici.
È il tempo della riflessione e della rinascita, del calore e delle piccole gioie quotidiane.
Che sia una passeggiata nel foliage, una zuppa di zucca calda o un fiore che sboccia in giardino, ogni gesto racchiude la vera magia dell’autunno.

