Oggi parliamo di erba cipollina, un’erba aromatica, originaria probabilmente della Cina, che ha il tipico sapore della cipolla. Il suo nome scientifico è Alliatum schoenoprasum, è della famiglia delle Liliaceae, ed è costituita da un bulbo che viene interrato e da cui si sviluppano foglie e fiori. Cresce in fitti mazzolini verdi che originano da piccoli bulbilli sotterranei con foglie sono cave che somigliano vagamente a dei giunchi, e raggiungono (in base alla varietà) anche i 50cm di altezza.
Le proprietà
L’erba cipollina oltre ad essere buona possiede anche proprietà benefiche. E' una pianta dalle caratteristiche terapeutiche varie: le più comuni sono: diuretica, vermifuga, antisettica per alcuni microrganismi, antiscorbutica (per la presenza di vitamina C). Inoltre sostiene e stimola la frequenza cardiaca e riduce la glicemia.
In cucina
È molto utilizzata in cucina, il sapore di cipolla è meno intenso e, quindi, più delicato di quello della cipolla vera. Si utilizza fresca ad esempio tritata per preparare salse, come accompagnamento di piatti di pesce e frutti di mare, si abbina volentieri anche a insalate e uova, e comunque si può impiegare sempre al posto della cipolla. Si può anche usare per insaporire zuppe o dare quel classico tocco in più a un panino.
Anche i fiori sono commestibili e si possono usare sia per aromatizzare che per decorare i piatti serviti in tavola.
Curiosità
L’erba cipollina veniva già utilizzata dai Greci e Romani, ma fu il popolo celtico a darle sempre più importanza anche per quanto riguarda le sue proprietà "magiche". Per loro, infatti, la pianta aveva dei poteri speciali in grado di scacciare il malocchio. Il suo uso e le coltivazioni più intense, quindi, furono in epoca medievale.