Forse non è così comune trovarlo sugli scaffali dei negozi e supermercati, ma la feijoa o pineapple guava, frutto tropicale, particolarmente gustoso e assai versatile in cucina è una ricca fonte di micronutrienti con importanti principi nutritivi attraverso i quali svolge una potente azione sul sistema immunitario influenzando il corretto funzionamento del metabolismo.
E' un frutto dal gusto piacevole e fresco, ma soprattutto ricco di antiossidanti e di fibra alimentare, che a pieno titolo può essere considerato un vero toccasana per la salute. Inoltre, è un alimento con un basso apporto energetico totalmente privo di colesterolo e un valido alleato per la perdita del peso corporeo.
La feijoa è una pianta sempreverde che appartiene alla famiglia delle Mirtacee, nativa degli altipiani del Brasile, dell'Argentina e della Colombia (ma coltivazioni sono presenti anche nella Riviera ligure e in Sicilia), molto rinomata per i suoi frutti che ricordano l'ananas con l'aggiunta di note di menta e mela.
Possiede livelli importanti di vitamina C tali da coprire il 50% della dose quotidiana raccomandata e dona un apporto notevole delle vitamine del gruppo B, oltre ai sali minerali: nel frutto è, infatti, presente un'elevata concentrazione di rame, manganese, potassio, magnesio e calcio. E come se non bastasse questo incredibile e succoso frutto garantisce anche il 15% della fibra alimentare giornaliera oltre a costituire una ricca fonte di carotenoidi.
Benefici
- Favorisce la digestione
- supporta il sistema immunitario
- allevia la stitichezza e il mal di stomaco
- regola la pressione sanguigna e il tasso di glicemia nel sangue
- promuove il corretto funzionamento del metabolismo
- rinforza le ossa
- è un cibo saziante: 100 grammi apportano solo 61 calorie
- è un antidepressivo naturale
- è un alleato della pelle: il succo del frutto tropicale purifica in profondità contrastando l’opacità; riesce a promuovere il rinnovamento cellulare e favorisce la produzione di elastina svolgendo un’azione preventiva sulla comparsa delle rughe
In cucina
Si può consumare fresco come spuntino ipocalorico, nella macedonia o si può estrarne il succo e utilizzarlo come spremuta. Inoltre, si possono preparare marmellate, arricchire zuppe e risotti, dare una nota esotica al gelato e accompagnare portate a base di pesce e carne. Si possono mangiare anche i fiori grazie ai suoi petali molto carnosi e dolci al palato e si può, essiccando le foglie, ricavare anche un thè molto delicato.