Il caldo torrido di questa estate induce a bere molto ed è consigliato introdurre molta frutta e verdura nella dieta. L’anguria o cocomero da sempre protagonista indiscussa dell’estate, lo è ancor più quest'anno, perchè è tra i frutti più idratanti, depuranti e rinfrescanti.
L'anguria piace davvero a tutti, grazie proprio alla sua polpa croccante, fresca e dissetante, ma è anche un frutto ricco di micronutrienti - vitamine, sali minerali e antiossidanti - ed è poco calorico: appena 16kcal per 100 g e, inoltre, è composto per il 95% di acqua e contiene appena 3 g di zuccheri ogni 100 g. Le sue caratteristiche nutrizionali quindi lo rendono ideale per favorire l’idratazione corporea e integrare in maniera naturale i microelementi di cui il nostro organismo ha bisogno ed ha effetti diuretici e drenanti.
L'anguria è perfetta per chi deve perdere peso, ma anche se non fa ingrassare, è sempre bene consumarla con moderazione all’interno di una dieta bilanciata. Una porzione di circa 150-200 grammi, che corrisponde a più o meno 1-2 fette medie contiene tra le 25 e le 32 calorie, è perfetta quindi come spuntino light la mattina, a metà pomeriggio o per soddisfare la voglia di dolce dopo i pasti, ma anche a colazione con yougurt bianco, in un frullato o centrifugato insieme ad altri frutti. Anche il gelato all’anguria è buono e rinfrescante, così come il gelo di anguria, i sorbetti o cocktail alcolici, ma in questi casi ci sono zuccheri aggiunti che vanno tenuti presente nel bilancio calorico.
La presenza dell’acqua e di potassio rende anche questo frutto ideale per chi fa sport, per recuperare i liquidi persi durante l’attività fisica e reintegrare gli elettroliti.
Controindicazioni
L’anguria non ha controindicazioni particolari, ma anche se la quantità di zuccheri è moderata, chi è diabetico deve fare attenzione e concordare la quantità con il proprio medico. Un consumo eccessivo di cocomero può causare disturbi gastro-intestinali, soprattutto a chi soffre di meteorismo, pancia gonfia o diarrea.
In cucina
É un frutto comunque che si presta a tante ricette con poche calorie, come, ad esempio, a cubetti nelle insalate, nelle macedonie senza zucchero o nei centrifugati o per sfiziosi spiedini con cetrioli.
Curiosità
Sebbene tanti pensino che l’anguria sia uno dei tanti frutti esotici provenienti dal Sud America, questo frutto ha in realtà origine africane, e in particolare egiziane. Le prime testimonianze dell’anguria risalgono infatti all’Antico Egitto e precisamente a 5000 anni fa; gli scienziati infatti, non solo hanno scoperto dei semi di cocomero all’interno di alcune tombe ma lo hanno ritrovato anche raffigurato in geroglifici risalenti al II millennio a.C. Si ritiene che questo frutto egiziano sia sia poi diffuso nel Mediterraneo e in Europa, prima di approdare in America, e che questa migrazione sia dovuta al commercio degli schiavi.
Il cocomero più pesante di tutti i tempi, entrato nel Guinness dei Primati nel 2013, è stato registrato dal Great Pumpkin Commonwealth e coltivato da Chris Kent (Tennessee, USA) e pesava ben 159 kg.
Il principale produttore di cocomeri al mondo è la Cina, dove a a Beijing, una delle principali attrattive turistiche della città è il Museo del Cocomero (China Watermelon Museum), fondato nel 2002 che propone ai visitatori un viaggio alla scoperta della storia del frutto e dei metodi di coltivazione cinese, tra elementi futuristici, cocomeri giganti di cera e poesie nazionali dedicate al dolce frutto.
