Un luogo che potrebbe un giorno essere usato per salvare il mondo
No, non abbiamo sbagliato pagina e non parleremo di animali come fanno il nostro veterinario. Parleremo di un luogo davvero speciale: le isole Svalbard.
E' un arcipelago localizzato tra la Norvegia continentale e il Polo Nord, in una delle zone più settentrionali del mondo. Un luogo così remoto in cui il numero di orsi polari che ci vive è di gran lunga superiore a quello della popolazione umana, formata da circa 3mila persone.
Qui la natura incontaminata e la fauna artica sono racchiuse in un ambiente duro ma al tempo stesso estremamente fragile.
Un luogo raggiungibile solo in aereo e ideale per chi è alla ricerca di una destinazione fuori dal comune. Se volete trasferirvi in un posto unico al mondo, le Svalbard fanno al caso vostro. Infatti, dal 1925 l'arcipelago è completamente libero da visti, ovvero chiunque viva sul territorio ha il diritto di farlo (tuttavia, non acquisirete la cittadinanza norvegese).
La parola "Svalbard", che significa "fredde coste", è stata rinvenuta per la prima volta in alcuni testi islandesi del XII secolo. Nonostante il nome, questo arcipelago ha un clima relativamente mite rispetto ad altre aree sulla stessa latitudine: varia dai -14° C d'inverno ai 6° C d'estate.
Storicamente, sia la caccia alle balene che i finimenti sono stati importanti attività dell'arcipelago, ma attualmente tutto gira intorno alla sostenibilità: quasi due terzi della superficie delle Svalbard è protetta, con tre riserve naturali, sei parchi nazionali, 15 santuari di uccelli e un'area a geografia integrata protetta.
Non ci crederete mai , ma se un giorno si dovesse salvare il piaeta, si dovrebbe proprio ricorrere alle Svalbard: nel 2008, sotto uno degli aeroporti dell'arcipelago, è stata realizzata la Global Seed Bank che al momento ospita un milione di campioni di semi provenienti da tutto il mondo, con lo scopo di aiutare gli scienziati a prevenire l'estinzione di alcune specie di flora e fauna.