E' nel tempo, con circa 200mila visitatori l'anno, diventato il paradiso del trekking mondiale
Giganteschi graniti modellati dalla forza del ghiaccio. Un mix di imponenti ghiacciai, laghi e montagne.
Tutto questo è il Parco Nazionale Torres del Paine situato nella regione di Magallanes e dell'Antartide cilena, nel comune di Torres del Payne, provincia di Última Esperanza.
Creato dal Ministero dell'Agricoltura cileno nel 1959, è conosciuto in tutto il mondo e attrae ogni anno circa 200mila visitatori per lo stupefacente paesaggio, unico al mondo e gli spettacolari trekking proposti.
Il Parco si distingue per la protezione di specie faunistiche come il nandù, il pesce tegola e il gufo. Per quanto riguarda i mammiferi, alcune delle 25 specie presenti nel parco sono il puma, il chingue, la volpe rossa, oltre a diverse specie di rettili, anfibi e pesci. Per quanto riguarda la flora, ci sono 274 specie di piante classificate: steppa della Patagonia, macchia preandina, foresta di Magellano (predomina la lenga) e deserto andino.
Non a caso, questo spettacolare luogo, nel 1978 è stato dichiarato Riserva della Biosfera dal Programma Man and Biosphere (MAB) dell'UNESCO.
Il cuore della regione è costituito da 4 eleganti massicci montuosi: Cuernos del Paine, Torres del Paine, Almirante Nieto e Paine Grande, con cime tra i 2.600 e i 3.000 metri di altitudine. Montagne che colpiscono soprattutto per la bellezza e l’imponenza con cui sembrano innalzarsi quasi magicamente dalle pianure circostanti.
Il Parco offre sentieri per escursioni di qualche ora o di più giorni. Il Trekkin più celebre, il circuito W o il "grande anello" che permette di attraversare tutto il parco in tre/cinque giorni, ma attenzione, la grande sfida è con il clima, spesso mutevole ed imprevedibile, ma forse proprio anche questo fa parte dell'avventura.
E' un paesaggio unico quello che ci si trova di fronte che accanto allo stupefacente massiccio del Paine annovera splendide vette, laghi, sentieri che attraversano foreste color smeraldo, fiumi fragorosi da attraversare su ponti traballanti e ghiacciai blu raggianti.