Polizia locale: a Torino meno violazioni dell'autotrasporto al Codice della strada. Nel 2023 controllati 863 veicoli
Nel capoluogo piemontese al lavoro quotidiano la "Squadra Autotrasporto" per evitare incidenti e garantire sicurezza
Nel 2023 sono stati 863 i veicoli controllati dalla Polizia Locale di Torino che hanno determinato 1.148 accertamenti di violazione, 45 richieste di ritiro o sospensione dei documenti di guida, 34 misure di fermo o sequestro dei mezzi e 53 segnalazioni ai vari enti competenti nelle materie collegate al settore dell’autotrasporto (Motorizzazione Civile, Ispettorato del Lavoro, Camera di Commercio, Ufficio Metrico, Provincia).
E' il bilancio dell'attività sul controllo del trasporto su strada professionale di merci e persone e sulla sicurezza della circolazione nell’anno appena trascorso. All'interno del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale opera infatti quotidianamente una squadra dedicata all’autotrasporto, formata da agenti specializzati nel contrasto alle maggiori cause di incidenti che vedono coinvolti i mezzi pesanti come il rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali di autobus, autotreni e autoarticolati (TIR) e il rispetto dei limiti di peso e di sagoma.
Per rendere più rapidi ed efficienti questi controlli gli agenti, oltre a disporre dei più moderni strumenti tecnologici per l’analisi dei dati digitali dei tachigrafi e delle carte dei conducenti, si avvalgono di una applicazione mobile, semplice da utilizzare e assolutamente precisa, per il calcolo dei limiti di massa, ideata e sviluppata dagli stessi agenti del reparto, il cui uso è stato reso disponibile, su richiesta, a moltissimi operatori di polizia a livello nazionale.
La “Squadra Autotrasporto”, inoltre, si dedica al monitoraggio e controllo del rispetto della normativa stradale da parte dei conducenti di carri attrezzi ad uso soccorso stradale.
Durante i controlli sugli autocarri per il trasporto merci, le violazioni maggiormente contestate:
- non rispetto dei periodi di guida e di riposo dei conducenti professionali;
- mancato inserimento della carta tachigrafica all’interno del tachigrafo digitale;
- eccessi di velocità con superamento del limitatore;
- mancato rispetto dei limiti di massa;
- manomissione dei sigilli e all’alterazione del cronotachigrafo;
- trasporto abusivo di merce da cui sono scaturite denunce di carattere penale.
Le infrazioni maggiormente contestate durante il controllo dei veicoli adibiti al trasporto passeggeri:
- violazioni ai tempi di guida e di riposo dei conducenti;
- guida senza carta inserita nel cronotachigrafo;
- eccessi di velocità
«I risultati, raffrontati con quelli degli anni precedenti - spiega il comandante della Polizia Locale Roberto Mangiardi - evidenziano come il potenziamento dell'attività di controllo abbia anche un importante ruolo preventivo nello scoraggiare nuove violazioni. I mezzi pesanti trasportano quotidianamente merci e persone sul territorio cittadino e per tale ragione è importante che svolgano questa attività nel totale rispetto delle norme e della sicurezza».
Tra le infrazioni più frequenti commesse dai carri attrezzi:
- mancato uso delle cinture di sicurezza;
- superamento del limite massimo di carico ammissibile;
- uso scorretto dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione;
- inefficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi;
- uso di apparato radiotelefonico durante la guida;
- passaggio con semaforo rosso;
- velocità pericolosa;
- contromano in carreggiate separate.
Dal confronto con gli anni precedenti si nota, tuttavia, una progressiva diminuzione del numero di violazioni rilevate in rapporto al numero di veicoli controllati.