Accompagnato dal sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, e dalla sindaca di Brandizzo, Monica Durante, sabato scorso don Salesio Sebold ha fatto il suo ingresso ufficiale come nuovo parroco di Volpiano. La cerimonia di accoglienza si ripeterà sabato prossimo anche a Brandizzo.
Si tratta di una novità assoluta per entrambe le comunità: per la prima volta nella loro storia le due parrocchie avranno un unico parroco. Non si parla, tuttavia, di fusione: Volpiano e Brandizzo continueranno a mantenere la loro identità, ma condivideranno il cammino pastorale sotto la guida di don Salesio e dei suoi collaboratori. La scelta si inserisce nel percorso avviato anche in altre realtà del territorio, come Mappano-Leini e Borgaro-Caselle, in un’ottica di collaborazione e condivisione.
La decisione è stata fortemente voluta dall’Arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, che nella sua lettera di presentazione ha ricordato le difficoltà legate alla carenza di sacerdoti e all’invecchiamento del clero diocesano. Per questo è stato necessario razionalizzare le presenze pastorali, valorizzando al tempo stesso il contributo di laici e diaconi.
Una comunità in festa
Nonostante il contesto non semplice, l’ingresso di don Salesio è stato accolto con gioia. Centinaia di fedeli di Volpiano e Brandizzo, insieme a molti provenienti dalla parrocchia di San Paolo di Venaria, hanno gremito la chiesa parrocchiale. Presenti numerose associazioni con i loro labari e gagliardetti, l 'Amministrazione comunale al completo e i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri.
Nel suo saluto ufficiale, il sindaco Panichelli ha accolto don Salesio a nome di entrambe le comunità, sottolineando l’importanza del momento: «Un caloroso benvenuto al nostro nuovo parroco (…) Sappiamo che i cambiamenti portano incertezza, ma vogliamo affrontarli con entusiasmo. Un nuovo parroco significa un cambiamento profondo, perché il parroco è parte integrante della nostra vita quotidiana, dei nostri momenti di gioia e di dolore. Crediamo che questa novità sarà occasione di crescita per entrambe le comunità, rafforzando i legami tra persone, gruppi e associazioni».
Il cammino di don Salesio
Nato in Brasile nel 1970, don Salesio ha maturato fin da giovane la vocazione sacerdotale. Dopo il percorso con gli Agostiniani Scalzi e gli studi a Roma, è stato ordinato presbitero nel 1997. Ha svolto il suo ministero sia in Brasile che in Italia, distinguendosi per la sensibilità missionaria e la grande attenzione alla vita comunitaria. Negli ultimi anni è stato parroco di San Paolo Apostolo a Venaria.
Nella sua lettera, l’Arcivescovo ha espresso riconoscenza ai parroci uscenti, don Marco Ghiazza a Volpiano e don Mario Perlo a Brandizzo, e ha invitato i fedeli a guardare con fiducia al nuovo percorso: «Accogliamo con gratitudine il nuovo parroco, don Salesio Sebold (…) Carissimi fedeli, collaborate con lui e con i sacerdoti che lo affiancheranno, sostenete con generosità le attività pastorali e caritative, siate comunità missionaria, capace di accogliere, condividere e trasmettere la fede».
Ringraziamenti e Unità Pastorale
Visibilmente commosso per il calore ricevuto, don Salesio ha ringraziato i fedeli delle diverse comunità e i sacerdoti e diaconi presenti. In particolare ha espresso gratitudine a don Claudio Giai Gischia, parroco di Caselle e Borgaro, e a don Riccardo Robella, parroco di Mappano e Leini. Queste parrocchie, insieme a Volpiano, fanno parte dell’Unità Pastorale 26.