Auto d'epoca protagoniste domenica scorsa, 15 dicembre al Prato della Fiera, grazie al suggestivo raduno organizzato dall'associazione "Io per Caselle", e realizzato dalla Scuderia Auto Storiche di Torino,i, capitanata da Antonio Calcagno, Stefano Vescera e Vittorio Alaimo, che hanno portato in città un numero considerevole di auto, molte delle quali hanno fatto la storia dell'industria automobilistica italiana ed estera.
In tanti, domenica non hanno resistito al fascino di queste splendide vetture girovagando tra le corsie e come sottolinea la presidente del sodalizio organizzatore Angelica Bergero «mescolandosi con il luccichio delle scoccanti carrozzerie, per udire il rombo dei caldi motori. Una festa in pieno stile espositivo con un tocco di nostalgia, quella che ha invaso il cuore e la mente di coloro, che hanno guidato, in passato, queste auto, acquistate, un tempo, con grandi sacrifici. Storie di famiglie e di amori vissuti tra le manovelle dei finestrini e quel profumo di carrozzeria nuova. l'Italia e la vicina Torino, del resto, hanno scritto un capitolo importante nella storia dell'auto e lo hanno scritto coloro, che queste macchine hanno contribuito a costruirle, lasciando la propria terra, sfidando il freddo delle albe gelide ed i turni nelle fredde notti d'inverno. Ma, contribuendo a quella rivoluzione sociale ed economica, che ha visto proprio nell'auto il simbolo del cambiamento».
E non a caso domenica mattina tra le vetture esposte, proprio quelle storie cariche di emozioni e i ricordi sono tornati prepotentemente a galla in una mattina gelida di dicembre, ma calda di emozioni. Una giornata di festa e memorie che si è poi conclusa con la parata di questi splendidi e luccicanti modelli per le vie di Caselle.