Giovedì 3 aprile presso il B&B Hotels si è svolta la serata di gala e presentazione ufficiale della 44ª edizione del Torneo Internazionale “Mario Maggioni – Walter Righi”, storico appuntamento calcistico riservato alla categoria Under 17, che da decenni rappresenta un punto fermo del panorama sportivo pasquale piemontese.
Accanto al torneo maschile, ormai da quattro stagioni, si affianca anche il Torneo Internazionale “Nobis Memorial Vincenzo Barrea”, dedicato alla categoria Under 17 femminile e intitolato alla memoria dell’indimenticato ex sindaco di Borgaro.
Alla cerimonia hanno presenziato numerose personalità del mondo sportivo e istituzionale, a testimonianza dell’importanza dell’evento non solo dal punto di vista agonistico, ma anche sociale e culturale.
Visibilmente emozionato, il presidente del Borgaro Nobis, Piergiorgio Perona, ha espresso la sua gratitudine allo staff organizzativo per l’impegno profuso nella realizzazione del torneo, che quest’anno si disputerà da venerdì 18 a lunedì 21 aprile, giornata dedicata a semifinali e finali. Ha preso la parola anche il sindaco Claudio Gambino, che ha sottolineato l’impatto significativo che questa manifestazione ha sulla vita cittadina, aprendo anche a riflessioni sul futuro del campo in erba sintetica.
Il vicepresidente nazionale della LND, Christian Mossino, ha posto l’accento sui valori sportivi e umani promossi dal torneo, mentre Mauro Foschia, presidente regionale della LND, ha evidenziato il ruolo fondamentale delle società dilettantistiche e la necessità di sostenerle con convinzione da parte delle istituzioni.
Presente anche Fabio Calcagno, presidente AIAC Piemonte, che ha ricordato la sua esperienza come arbitro della finale del Maggioni-Righi prima dell’avvio della sua carriera internazionale.
Come da tradizione, la serata è stata anche l’occasione per assegnare alcuni prestigiosi riconoscimenti a figure simboliche del mondo dello sport: Martina Rosucci, centrocampista della Juventus Women, ha ricevuto il Premio Ermelindo Bacchetta, quale esempio di determinazione e rinascita dopo gli infortuni; Giovanni Daffara, portiere della Juventus Next Gen, è stato premiato con il Premio Gaetano Scirea, dedicato ai giovani dal talento e dallo spirito sportivo; il fotografo Girolamo Cassarà ha ricevuto il Premio Tarcisio Volpato, per il suo contributo nel raccontare lo sport attraverso le immagini; il Premio Pasquale Mihalich è andato a Massimo Bava, attuale responsabile del settore giovanile del Catanzaro, con un passato nella Serie A con il Torino; il Premio Marcellino Borsello è stato assegnato a Corrado “Ciccio” Grabbi, ex attaccante e oggi tecnico nel settore giovanile della Juventus, che ha ricordato con emozione la sua lunga carriera; in chiusura, il Premio Pietro Patuzzi è andato a Giovanni Francini, ex terzino sinistro cresciuto nel Torino e protagonista nel grande Napoli di Maradona, che ha ricordato anche il suo primo posto a Borgaro, in finale proprio contro la Juventus.