Quindici minuti deve diventare il tempo per i cittadini di raggiungere i servizi pubblici
Settimo Torinese diventa modello di studio del C e a livello europeo con il progetto “La città dei 15 minuti” - "DUT 15 minutes city", un modello di pianificazione urbana per fare fare in modo che i cittadini abbiano accesso ai principali servizi entro 15 minuti.
Ovviamente per rispettare i tempi e rendere questo obiettivo realizzabile, occorre soprattutto strutturare una rete di trasporto pubblico efficiente e capillare, ma anche lavorare sulla pedonalizzazione e sulla ciclabilità, rendendo i mezzi di trasporto pubblici competitivi rispetto all'auto privata.
«A Settimo, come del resto in larga parte del territorio urbano a livello nazionale, indubbiamente questo obiettivo è ancora da raggiungere – commenta l'assessore Alessandro Raso – Tuttavia negli ultimi anni abbiamo fatto significativi passi avanti nella trasformazione della Città, che hanno reso il nostro caso interessante per i ricercatori europei».
Tanto interessante che martedì della scorsa settimana, una delegazione di ricercatori provenienti da tutta Europa ha fatto visita a Settimo soffermandosi su alcuni luoghi che rendono peculiare la città.
«Abbiamo raccontato il processo di trasformazione della nuova isola pedonale, dalla progettazione partecipata all'esperimento dell'urbanismo tattico, arrivando fino all'infrastruttura come la vediamo oggi – spiega Raso – Siamo andati anche in Biblioteca Archimede e al Mu-Ch Museo della Chimica. Fatte le debite differenze, i ricercatori sono rimasti colpiti dai nostri progetti, evidenziando come il processo delle più recenti trasformazioni urbane di Settimo sia vicino ai livelli delle eccellenze europee. Queste attestazioni di stima fanno indubbiamente piacere e ci confortano ulteriormente rispetto alla qualità del lavoro fatto fin qua. Ma soprattutto devono servirci da sprone per migliorare ciò che ancora manca per essere davvero una “città dei 15 minuti”. Penso soprattutto a una rete efficiente di trasporto pubblico, a cui abbiamo lavorato molto ma per cui ancora molto resta da fare».
Fra i progetti più importanti già realizzati nel tempo c'è l'apertura della linea 20 del bus che collega la stazione Torino Stura e Settimo Cielo passando dall'Ospedale e il bus a chiamata che partirà nelle prossime settimane. Resta, invece, ancora al palo il prolungamento della Metro 2 fino all'area industriale del Pescarito tra Settimo e San Mauro e ovviamente va migliorato e non poco il servizio ferroviario metropolitano che negli ultimi mesi ha cresato disagi, disservizi, ritarti e corse cancellate e per questo l'Amministrazione ha già richiesto un incontro all'Agenzia della Mobilità Piemontese e alla Regione.
Sfide che dovranno necessariamente non solo essere affrontate ma anche vinte.