E' il più pericoloso e aggressivo della pelle. La prima dose già stata iniettata al Pascale di Napoli
Il melanoma è un tumore cutaneo maligno sempre più diffuso con circa 100.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno al mondo, dei quali 7.000 in Italia, pari a circa 19 nuovi casi ogni giorno, quasi uno ogni ora. Se non diagnosticato e trattato subito, il melanoma può diventare molto aggressivo.
Negli ultimi anni, l'immunoterapia sta facendo importantissimi progressi nel trattamento delle forme più avanzate, ed in particolar modo oggi sono in studio dei nuovi vaccini che mirano a stimolare il sistema immunitario nel riconoscere ed attaccare le cellule tumorali.
Esistono diverse tipologie di vaccini contro il melanoma:
- Vaccini a base di peptidi
- Vaccini a base di cellule dendritiche
- Vaccini a mRNA che utilizzano la tecnologia dell'RNA messaggero per insegnare alle cellule del corpo a produrre proteine tumorali che attivano il sistema immunitario.
Alcuni di questi vaccini sono in fase di sperimentazione clinica in Italia.
Uno studio di fase III, condotto presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha valutato l'efficacia del vaccino a base di peptidi tecemotide in pazienti con melanoma in stadio III ad alto rischio di recidiva. I risultati dello studio, pubblicati nel 2023, hanno dimostrato che il vaccino ha ridotto il rischio di recidiva del 37% rispetto al placebo.
Un altro studio di fase II, condotto presso l'Istituto dei Tumori Pascale di Napoli, sta valutando l'efficacia del vaccino a base di mRNA mRNA-4157 in pazienti con melanoma in stadio III/IV dopo l'asportazione del tumore. I risultati preliminari dello studio, presentati al congresso AACR 2024, hanno dimostrato che il vaccino è sicuro e ben tollerato e può ridurre il rischio di recidiva.
Il vaccino tecemotide ha già ricevuto l'approvazione regolatoria in Europa per il trattamento del melanoma in stadio III ad alto rischio di recidiva e potrebbe entrare in commercio già nei prossimi mesi anche in Italia.
L'approvazione di altri vaccini contro il melanoma è ancora in attesa dei risultati finali degli studi clinici in corso, ma si spera che possano essere disponibili già dal prossimo anno.
Non dimentichiamo però che già oggi è possibile prevenire alcuni tumori grazie alle vaccinazioni: si tratta nello specifico del vaccino contro il papilloma virus che previene i tumori della cervice uterina, ed i vaccini antiepatite B che permettono di prevenire il tumore epatico.
