Pasqua in arrivo ormai tra meno di 20 giorni, è sinonimo di tradizione, di tavole imbandite, ma soprattutto… di cioccolato. Immancabile nelle uova, irresistibile in ogni forma. Ma attenzione: non tutto il cioccolato è uguale, e scegliere con consapevolezza può fare la differenza – per il gusto, ma anche per la salute.
Il cioccolato buono (davvero)
Il primo consiglio è semplice: prediligi il cioccolato artigianale, con pochi ingredienti e una lavorazione di qualità. Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato "vero" è quello con almeno il 70% di pasta di cacao. La dicitura "fondente", però, può indicare percentuali che vanno dal 50% al 90%, quindi leggi sempre l’etichetta.
Un buon fondente dovrebbe superare il 70%, senza arrivare ai livelli estremi del 90%, che rischiano di risultare troppo amari per i palati meno allenati. E se stai pensando al cioccolato bianco... meglio evitarlo: non contiene pasta di cacao, ma solo burro di cacao, zucchero e aromi. Gustoso, sì, ma povero di sostanze benefiche.
Occhio anche ai prodotti industriali: snack, barrette e dolci “al cioccolato” spesso ne contengono solo tracce, compensando con zuccheri, edulcoranti, conservanti e coloranti. Esiste infine il cioccolato crudo (raw), lavorato a basse temperature per mantenere intatti gli antiossidanti naturali del cacao: una valida alternativa per chi cerca un prodotto delicato e ricco di nutrienti.
Cosa c’è dentro una tavoletta?
Il cioccolato contiene numerosi principi attivi utili al benessere fisico e mentale:
- Caffeina e Teobromina, della famiglia delle xantine, hanno un effetto stimolante e favoriscono la concentrazione.
- Feniletilamina, un composto simile alla serotonina, è il motivo per cui il cioccolato ci rende... felici.
- Carotenoidi come betacarotene, luteina e zeaxantina proteggono la vista e combattono lo stress ossidativo.
- Magnesio, Vitamina A ed E aiutano l’umore e rinforzano il sistema immunitario.
Quanta cioccolata si può mangiare? La dose consigliata? Circa 40 grammi al giorno, meglio se lontano dalla sera per evitare che l’effetto stimolante del cacao interferisca con il sonno.
Etichetta alla mano
Il cioccolato di qualità deve contenere burro di cacao come unico grasso. Alcuni produttori aggiungono lecitina di soia, consentita per legge, ma che abbassa leggermente la qualità del prodotto.
E per chi ama le creme spalmabili? Non sono tutte da demonizzare. Scegli quelle con almeno 30% di nocciole, burro di cacao (no a grassi idrogenati), senza conservanti, aromi artificiali o coloranti. Se il primo ingrediente è lo zucchero… meglio cambiare barattolo: quella crema ha visto il cacao solo di passaggio.