“Sesso e samba” come il ritornello del brano tormentone dei rapper Tony Effe e Gaia che abbiamo sentito innumerevoli volte alla radio in questa estate 2024. Sì, sesso e samba, ma con il preservativo.
Oggi nei giovani vi è una drastica riduzione dell’utilizzo di tale metodo di barriera. Non si tratta “solo” di un contraccettivo, ma anche del più importante strumento che permette di ridurre il rischio di infezioni sessualmente trasmesse. Il preservativo infatti crea una barriera fisica che impedisce lo scambio di liquidi corporei, principali vettori delle infezioni sessualmente trasmissibili. È un metodo facilmente accessibile e che non richiede prescrizione medica, eppure, secondo i dati più recenti, solo una minoranza di adolescenti dichiara di usarlo regolarmente durante i rapporti sessuali.
Tra le cause sicuramente una mancata percezione del rischio conseguente alla scarsa informazione sul tema, ma anche l’ansia e la preoccupazione (ingiustificata) che tale metodo possa interferire sulla prestazione oltre al timore del giudizio altrui.
Tutto ciò sta comportando un aumento dei casi di infezioni e conseguenti maggiori complicanze a lungo termine, come infertilità o patologie croniche.
L'utilizzo del preservativo è un gesto semplice, sicuro e fondamentale per proteggere la propria salute e quella del partner.