Con il libro Il teatro della gente. Da Puccini a Dalla (Calamaro Edizioni), il cantante lirico e scrittore Cristiano Cremonini ha conquistato il 22° Premio Nazionale di Arti Letterarie “Metropoli di Torino” 2025, sezione speciale Saggio, ex aequo con altri autori di rilievo.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 25 ottobre scorso al Teatro San Giuseppe di Torino, alla presenza dei giurati e delle autorità cittadine. A consegnare a Cremonini la targa d’argento e il diploma d’onore è stato l’antropologo Massimo Centini, membro della giuria insieme al giornalista e scrittore Danilo Tacchino, direttore letterario di “Arte Città Amica”, e a Ernesto Vidotto.
Cremonini premiato da Massimo Centini
Un viaggio tra musica, emozioni e storia
Nella motivazione ufficiale, la giuria ha sottolineato come "Cremonini, con sapiente passione di musicista e conoscitore della storia della musica, riesca a trasmettere l’amore per un’arte viva – il melodramma – rendendo i grandi compositori più vicini alla vita di ogni uomo comune".
Il libro "Il teatro della gente" è il secondo volume di un ampio progetto editoriale dedicato alla storia del Teatro Comunale di Bologna e ai grandi protagonisti della musica che hanno reso celebre l’Emilia-Romagna nel mondo. Una narrazione fluida, definita dalla rivista Sipario “calviniana” per eleganza e chiarezza, che intreccia aneddoti, arte e umanità.
Premi e riconoscimenti nazionali e internazionali
L’opera di Cristiano Cremonini non è nuova ai successi letterari. Il primo volume, Da Farinelli a Wagner, è stato finalista al Premio Internazionale “Charles Dickens” 2023 e terzo classificato al “Giglio Blu” di Firenze 2024. Il secondo, Da Puccini a Dalla, ha ottenuto il Primo Premio al Concorso Internazionale “Ettore Malosso” (Firenze), il quarto posto – su 133 opere – al Premio “Il Saggista” di Torino, e la Segnalazione della Giuria al Premio Internazionale “Samnium” (Benevento).
Alla pari con Cremonini sono stati premiati anche Ferdinando Emilio Abbate (Roma), Maurizio Aragno e Luigi Grassia (Torino), Marco Lombardi (Savona) e Sara Lorenzetti (Macerata).

La musica come racconto popolare
Tenore, scrittore e studioso del melodramma, Cremonini porta avanti una missione culturale precisa: raccontare la musica come patrimonio della gente.
Con Il teatro della gente dimostra che il melodramma non è solo un genere elitario, ma una storia collettiva fatta di passioni, sogni e umanità condivisa.
Come in un’opera lirica, le sue parole diventano note: un canto d’amore verso la cultura italiana e verso quella Bologna che da secoli è fucina di arte e talento.

