Ven, 22 Nov, 2024

Toxoplasmosi: come difendersi durante la gravidanza. Senza dover allontanare i propri amici a quattro zampe

Toxoplasmosi: come difendersi durante la gravidanza. Senza dover allontanare i propri amici a quattro zampe

Il gatto è l’unico animale domestico nelle cui feci il parassita sia presente in uno stadio infettante

E' una malattia abbastanza comune e nella maggior parte dei casi non porta alcun disagio.

La toxoplasmosi può però diventare un problema serio se viene contratta per la prima volta in gravidanza, perché può trasmettersi dalla madre al bambino. 

La toxoplasmosi è un’infezione causata da un parassita monocellulare, il Toxoplasma gondii.  Questo parassita si ritrova in quasi tutte le specie animali, uomo compreso, ed è particolarmente temuto per la sua capacità di causare aborti e malformazioni del feto nelle donne incinte. 

La maggior parte dei contagi avviene attraverso l'ingestione di carni poco cotte, vegetali lavati impropriamente o per contatto con il terreno.

Uno studio pubblicato su New England Journal of Medicine ha dimostrato come non vi sia relazione fra il possesso di gatti e la comparsa dell'infezione. La maggior parte dei gatti non presenta affatto la malattia e si infetta attraverso l'ingestione di topi o attraverso la stretta convivenza con altri gatti malati. La prevenzione per il gatto d'appartamento è molto facile e ottenuta semplicemente nutrendolo con alimenti pronti del commercio e mai con carne cruda o avanzi.

I soggetti malati espellono le uova infettanti del parassita con le feci per un periodo molto breve della loro vita e mai superiore alle 2 - 3 settimane, dopodichè viene sviluppata un'immunità duratura. Le uova di toxoplasma presenti nelle feci dei felini richiedono un periodo di esposizione ai fattori ambientali di almeno 24-48 ore per essere infettanti, per cui la giornaliera pulizia della lettiera del micio debella il rischio di infezione. Per infettarsi è necessario ingerire le uova, quindi è bene per tutti usare precauzioni, come i guanti, quando si maneggia la lettiera.

L'uomo, così come il gatto, a seguito del primo contatto con il parassita, produce anticorpi che lo proteggeranno per il resto della vita da nuove infezioni. Quelle donne che al momento della gravidanza risultino positive alla Toxoplasmosi, hanno già sviluppato immunità nei confronti della malattia e non hanno più nulla da temere

Tradizionalmente, e con troppa semplicità, viene chiamato in causa come vettore del contagio il comune gatto domestico, e per questo molti animali vengono allontanati o abbandonati dai proprietari nel momento in cui in casa sia presente una futura mamma. Il gatto è, di fatto, l’unico animale domestico nelle cui feci il parassita sia presente in uno stadio infettante, ma in realtà le possibilità di contrarre la Toxoplasmosi dai gatti sono piuttosto remote.

 


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