Prendersi cura del mondo. Torna il Social Festival comunità Educative con 77 eventi e oltre 200 ospiti
Torna a Torino e nella città metropolitanail Social Festival Comunità Educative, promosso e organizzato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Torino, da ITER – Istituzione Torinese per l’Educazione Responsabile, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino e la direzione scientifica della rivista Animazione Sociale.
E' il grande appuntamento - 77 eventi, oltre 200 ospiti dal mondo dell'arte, della pedagogia, delle scienze, della cura - dedicato al mondo della scuola e dell'educazione. Una settimana di lezioni magistrali, seminari, workshop, attività con le classi e mostre.
Il tema 2024 è “La cura del mondo” per educare ed educarci alla sostenibilità, la sfida più grande che oggi abbiamo come società: altri modi di vivere e convivere, produrre e consumare per formare coscienze ecologiche.
Per questo il Social Festival, dopo le precedenti edizioni dedicate al rapporto scuola e città e al rapporto corpo/mente/apprendimento, quest’anno è focalizzato sull'esplorazione percorsi educativi di apprendimento alla sostenibilità ambientale per imparare sempre più a vivere in una Terra che ci è data in prestito.
L'esordio è lunedì 4 novembre alle 18 con la lectio magistralis di Massimo Recalcati con “Elogio dell'insegnamento: accendere il desiderio di abitare la vita”, alle Gallerie d’Italia (piazza San Carlo 156). La conferenza d’apertura “Siamo Terra Viva. Educarsi alla sostenibilità" si terrà nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 9), alla presenza del sindaco di Torino e della Città Metropolitana, Stefano Lo Russo, del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Stefano Suraniti, della pro-rettrice alla didattica di Unito, Barbara Bruschi, e con le lezioni di Mauro Ceruti, teorico della complessità, Chiara Giaccardi, sociologa dell’Università Cattolica di Milano, Franco Lorenzoni, pedagogista e scrittore, Giorgio Brizio, attivista e scrittore, Duccio Demetrio, pedagogista e filosofo
Mercoledì 6 novembre, dalle 9 alle 13, al Collegio San Giuseppe (via San Francesco da Paola 23), lezione di Cecilia Marchisio, docente di didattica speciale di UniTo con "COpregettarE Scuole Inclusive" racconterà come prendersi cura dell'ambiente scolastico
Giovedì 7 novembre dalle 15 alle 17,30, alla Cavalerizza Reale (via Verdi 9) è prevista una sessione dedicata al sistema educativo 0-6 anni dal titolo “Quale ambiente educativo per l’età 0-6?”; dalle 15 alle 17,30 al Polo del '900 (via del Carmine 13) è in programma il seminario "Educarsi con l'arte alla sostenibilità. Il contributo dei mondi artistici alla cura del mondo" condotto da Paola Zanini, responsabile del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli
Venerdì 8 novembre, dalle 14,30 alle 18 a Cascina Falchera (strada cuorgnè 109) "20 anni di ITER. Un'appassionante avventura educativa", la festa per il ventennale di ITER che dal 2004 promuove percorsi e attività̀ in campo educativo rivolti a scuole e famiglie e a seguire aperitivo; dalle 14 alle 16, al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ( (piazzale Mafalda di Savoia, Rivoli), "Arte & Natura: oltre l'antropocentrismo" due workshop rivolti alle scuole superiori.
Sabato 9 novembre mattina al Cinema Massimo (via Verdi 18), il Social Festival si conclude con gli interventi di Ugo Morelli, psicologo dell’Università Federico II di Napoli (“Il paesaggio che noi siamo”), Vito Mancuso, filosofo e teologo (“Nella natura c'è tutto, anche l'etica”), Antonio Catalano, artista di Universi Sensibili (“Diventare una nuova specie: i meravigliati”) e Alessandra Viola, scrittrice e giornalista (“L'essere umano è il più evoluto del Pianeta. O no?”).
«Prendersi cura dell'ambiente equivale a prendersi cura di noi stessi - spiega l'assessora alle Politiche educative di Torino, Carlotta Salerno -. Dedicare dunque la terza edizione del Social Festival alla sostenibilità è stata la scelta più naturale che potessimo compiere. Oggi più che mai, soprattutto in qualità di componenti della comunità educativa, è infatti necessario contribuire a custodire ciò che ci circonda. Rifletteremo su come possiamo aumentare la consapevolezza di co-appartenere al nostro pianeta, di imparare a connetterci con esso e abitarlo con gentilezza».
Aggiunge Caterina Greco, consigliera delegata all’Istruzione di Città metropolitana «la sostenibilità ambientale è prima di tutto sostenibilità sociale in grado di garantire che le condizioni di benessere siano equamente distribuite. Nell’edizione di questo festival abbiamo dato voce e spazio alle giovani generazioni, agli studenti e alle studentesse per essere al loro fianco nel costruire insieme una società autenticamente inclusiva, coesa e solidale dove tutti/e abbiano la possibilità di partecipare e godere degli stessi diritti di cittadinanza».
Tutti gli eventi del Social Festival sono gratuiti, l’iscrizione è necessaria. Programma e prenotazioni sul sito: https://socialfestival-comunitaeducative.it - 011 3841048 - 331 5753861 -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.