Una vita in missione come volontario, sempre in prima linea di fronte alle emergenze. Per i suoi meriti, il servizio di aiuto e soccorso alla popolazione, Francesco Marando, 59 anni anni, quadro aziendale all'Iveco di Torino, sposato e padre di una ragazza, ma soprattutto dal 1992 vigile del fuoco volontario nel distaccamento di Volpiano che guida con grande professionalità dal 2013, ha ricevuto l'11 dicembre scorso l'onorificenza di "Cavaliere della Repubblica" assegnatogli dal Presidente Sergio Mattarella.
La cerimonia si è svolta a Torino nella suggestiva cornice dell'Aula Magna della Scuola di Applicazione dell'Esercito e Francesco, uomo schivo più abituato all'azione che alle parole, ha ricevuto, con una certa emozione, la prestigiosa onorificenza dalle mani del Prefetto, Donato Carfagna.
Un distaccamento, quello di Volpiano, cresciuto nel tempo, sia a livello di uomini impegnati, sia nella flotta che ogni anno garantisce una media di circa 800 interventi, che hanno portato il distaccamento a partecipare al bando regionale per l'acquisto di una nuova APS, ossia un'autobotte con serbatoio che consentirà un migliore e più efficiente servizio. Duecentomila euro arriveranno dalla Regione al resto dovranno provvedere il Comune e per quanto possibile lo stesso distaccamento attraverso autotassazione e raccolte fondi.
«L'onorificenza che ho ricevuto era nell’aria da tempo, ma ci credevo poco e non ci pensavo più ormai - commenta Marando - . Il mio ringraziamento va a chi ha voluto segnalarmi e crede nel servizio che svolgo».
Alla cerimonia, Marando è stato accompagnato dal sindaco Giovanni Panichelli, che ha portando il saluto di tutta l'Amministrazione comunale «siamo molto felici per questo importante riconoscimento assegnato al nostro concittadino. Sono stato onorato di essere stato presente a questo importante appuntamento istituzionale. A Francesco vanno le più vive congratulazioni della Città per questa meritata onorificenza che testimonia l'enorme valore del volontariato e il suo grandissimo senso di altruismo e solidarietà nei confronti di tutti i cittadini».