Nella sesta edizione de “Il Caffè Parlante”, l’incontro annuale che propone ogni anno temi legati alla vita quotidiana dell’uomo, viene affrontata una riflessione profonda su una questione sempre più attuale e urgente: le fonti di energia e la sostenibilità ambientale.
La scelta di dedicare questa edizione alle problematiche energetiche rappresenta un importante punto di partenza per discutere del futuro del pianeta e della necessità di sviluppare sistemi produttivi basati su energie rinnovabili e sostenibili.
In un contesto globale in cui cresce il bisogno di fonti di energia pulita, sicura ed efficiente, diventa essenziale individuare soluzioni che garantiscano ridotto impatto ambientale e rispetto del territorio. L’attenzione alla tutela dell’ambiente e alla qualità della vita delle persone è il filo conduttore di questa edizione, che invita a riflettere sull’importanza di adottare tecnologie energetiche sostenibili e di promuovere una vera cultura ecologica capace di coniugare progresso e responsabilità.
L’Energia del Futuro: un evento per capire la transizione energetica
L’Associazione culturale Terra di Guglielmo di Volpiano, da sempre attenta alla storia del territorio e alla tutela dell’ambiente, promuove un nuovo appuntamento dedicato alla riflessione sul futuro energetico e sostenibile.
In occasione dell’annuale evento curato dall’associazione, si è scelto di approfondire un tema cruciale ma non ancora pienamente compreso da tutti: le sfide e le opportunità della transizione energetica.
Sabato 15 novembre, alle 15, presso la Sala Polivalente Maria Foglia (via Trieste1), il sodalizio guglielmino, in collaborazione con Informagiovani del Comune di Volpiano, organizza un incontro dal titolo:
“L’Energia del Futuro – Energia Nucleare e Rinnovabili: alleati per un futuro decarbonizzato”.
L’evento rappresenta un’occasione di informazione e confronto su uno dei temi più attuali e dibattuti del nostro tempo. Interverrà Giuseppe Francesco Nallo, PhD, ricercatore, già docente di Impianti Nucleari al Politecnico di Torino e membro del Comitato nucleare ragione.org, che offrirà una visione scientifica e approfondita sul ruolo delle energie rinnovabili e del nucleare nella costruzione di un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio.
Mai come oggi la transizione energetica in Italia è al centro del dibattito pubblico, sociale e politico: un percorso complesso ma fondamentale, che offre al Paese la possibilità — e la responsabilità — di riscrivere in senso costruttivo il futuro delle nuove generazioni.
Un ecosistema da salvare: il futuro energetico e la tutela del pianeta
L’ecosistema terrestre, da troppi anni compromesso da una crescente dipendenza dai combustibili fossili, rischia oggi di subire danni irreversibili che minacciano l’aria, la terra e la vita dell’uomo stesso.
La corsa incontrollata allo sfruttamento delle risorse minerali ha infatti generato gravi conseguenze ambientali, sociali ed economiche, mettendo in discussione il delicato equilibrio su cui si basa la sopravvivenza del pianeta.
Avviare un percorso sostenibile è un obiettivo complesso e lungo, ostacolato da interessi economici e politici sovranazionali spesso in contrasto tra loro. Ogni volta che si cerca di affrontare la questione energetica su scala globale, emergono divisioni e resistenze che rallentano il raggiungimento di un accordo comune.
Solo attraverso un impegno condiviso e la definizione di protocolli internazionali vincolanti, sarà possibile garantire un futuro energetico sostenibile, in equilibrio con una qualità della vita adeguata per tutte le popolazioni del pianeta. La collaborazione globale rappresenta dunque l’unica via concreta per preservare il nostro ecosistema e costruire un modello di sviluppo realmente sostenibile.
Dalla conoscenza alla consapevolezza: un passo verso un futuro sostenibile
L’evento rappresenta senza dubbio una goccia nel mare del dibattito globale sulla transizione energetica e sulla necessità di promuovere una maggiore consapevolezza ambientale. Anche se non può offrire una soluzione immediata, questo incontro vuole essere un punto di partenza per stimolare una presa di coscienza collettiva sul ruolo che ognuno di noi può svolgere nella tutela del pianeta.
Per affrontare un tema così complesso e impattante, è indispensabile basarsi su informazioni scientifiche affidabili, dati concreti e indicazioni chiare fornite da esperti del settore. Proprio per questo, l’intervento dell'ingegner Nallo, durante il dibattito, rappresenta un contributo di grande valore: un’occasione per comprendere meglio l’universo energetico, le sue sfide e le possibili soluzioni per un futuro più sostenibile.
L’apporto scientifico e divulgativo di professionisti qualificati può infatti trasformarsi in quella “goccia di conoscenza” capace di generare una scintilla di interesse e, con il tempo, un flusso continuo di consapevolezza ecologica. Un percorso che, partendo dalla curiosità e dall’informazione, può crescere fino a diventare un fiume di conoscenza in grado di abbattere barriere ideologiche e interessi privati, aprendo la strada a un mondo più giusto, equo e rispettoso dell’ambiente.
Essere consapevolmente ecologisti, dunque, è il primo passo per affrontare con responsabilità e speranza il futuro energetico e ambientale dell’umanità.
In un intervento in occasione di una sua intervista Nallo ha affermato: «Chi si dice ecologista dovrebbe considerare il nucleare e prevedere strategie di mitigazione delle conseguenze cercando di abbattere l’emissione di CO2 che deriva da un mix energetico più pulito che non può trascurare il nucleare».
Una mostra su Guglielmo da Volpiano arricchisce l’evento
La Sala Polivalente, che ospiterà l’evento dedicato all’energia del futuro, sarà impreziosita da una mostra su Guglielmo da Volpiano, figura straordinaria e simbolo della storia e della spiritualità del territorio.
L’esposizione nasce con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la vita e l’opera di Guglielmo da Volpiano, monaco e riformatore vissuto a cavallo dell’anno Mille, la cui esistenza fu interamente dedicata al bene della fede e alla rinascita culturale dell’Europa medievale. Grande riformatore di monasteri in Italia e in molti Paesi europei, Guglielmo da Volpiano seppe coniugare una profonda spiritualità con un raro talento artistico e intellettuale, distinguendosi come architetto, letterato e musicologo.
La mostra è composta da otto pannelli esplicativi che ripercorrono le tappe più significative della sua vita e della sua opera, accompagnati da otto pitture originali che raffigurano i momenti salienti del suo straordinario cammino spirituale e umano.
Un’occasione unica per scoprire un protagonista del Medioevo europeo, riscoprendo attraverso la sua figura l’importanza di valori come la fede, la cultura e la conoscenza — radici profonde che ancora oggi ispirano il territorio di Volpiano e le sue iniziative culturali.
All’evento contribuisce il Comune di Volpiano, grazie alla partecipazione al bando della Fondazione Compagnia di San Paolo “Territori in luce”, attraverso il progetto istituzionale “Sulle tracce di Guglielmo da Volpiano: un viaggiatore europeo dal Medioevo al contemporaneo”.
Progetto realizzato con la collaborazione di diverse realtà locali che condividono l’impegno per la valorizzazione culturale del territorio: Associazione Terra di Guglielmo ODV, Runner Team 99, CAI – sezione di Volpiano, Confraternita dell’Immacolata Concezione e Agenzia Canavese 2030.
Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti, come momento conviviale di chiusura e condivisione.
La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Informagiovani Volpiano 011 9883244 - Luigi Camoletto 333 4212555 - Piero Balbo Mosetto 348 5549648

