Un passo alla volta, tra passato e presente, la comunità torna a camminare sulle orme del suo figlio più illustre: Guglielmo da Volpiano, monaco, architetto e riformatore dell’anno Mille, una figura che seppe unire fede, cultura e visione.
E proprio a lui è dedicato lo spettacolo “Sulle Orme di Guglielmo”, in programma domenica 12 ottobre alle 21, nella Sala Polivalente “Maria Foglia” (via Trieste 1).
L’iniziativa è firmata dalla Scuola di Teatro “Orme in Viaggio”, con testo e regia di Pierpaolo Congiù, scene di Tatiana Turco, costumi di Luciana Gravina e aiuto regia di Nadia Mahila Dijali. Un progetto nato grazie al contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Territori in Luce”, che sostiene percorsi di valorizzazione culturale e artistica dei territori piemontesi.
Un viaggio tra storia, arte e comunità
Sul palcoscenico, la figura di Guglielmo prende vita attraverso le voci e i corpi dei giovani attori del laboratorio teatrale. Ragazzi e ragazze che, nei mesi scorsi, hanno studiato la sua storia, visitato l’Abbazia di Fruttuaria – cuore spirituale del suo operato – e realizzato con le proprie mani le scenografie dello spettacolo. Un percorso che unisce formazione, memoria e creatività, e che rappresenta il cuore del progetto “Orme in Viaggio”, nato per avvicinare i giovani al patrimonio culturale del loro territorio.
«Il Laboratorio Permanente di Teatro è da anni un fiore all’occhiello dell’offerta culturale di Volpiano - spiega l'assessora alla Cultura Barbara Sapino. - Quest’anno i ragazzi hanno accettato una sfida ambiziosa: dare voce a Guglielmo da Volpiano, una figura che appartiene al passato ma parla ancora al nostro presente. Il teatro diventa un ponte tra generazioni, un modo per costruire un legame autentico e profondo con la propria terra».
Un progetto che guarda al 2031
L’iniziativa non è un episodio isolato, ma l’inizio di un percorso più ampio che accompagnerà il territorio fino al 2031, anno in cui ricorrerà il millenario della morte di Guglielmo da Volpiano. Il Comune, grazie al sostegno del bando “Territori in Luce”, intende infatti costruire una rete di sinergie con le realtà vicine, promuovendo eventi e attività che riportino l’eredità di Guglielmo al centro della narrazione culturale locale.
A collaborare al progetto, oltre al Comune, sono Fondazione Canavese 2030, Runner Team 66, CAI Volpiano, Terre di Guglielmo e la Confraternita dell’Immacolata Concezione: sei partner uniti dal desiderio di raccontare e tramandare la memoria di un uomo che ha fatto la storia.
L’arte come forma di appartenenza
La scenografa Tatiana Turco, con una lunga esperienza al Teatro Regio di Torino, ha guidato i giovani nel laboratorio di scenografia, aiutandoli a trasformare legno, stoffa e colore in simboli di un’epoca. Un viaggio dentro la storia e dentro sé stessi.
E alla regia, Pierpaolo Congiù di Crab, che ha accettato la sfida di dare forma a un racconto antico attraverso uno sguardo contemporaneo. Un esempio di come il passato possa essere una spinta al futuro, non una semplice eredità.”
“Sulle Orme di Guglielmo” è dunque più di uno spettacolo: è un invito collettivo a riscoprire la propria identità, a camminare insieme tra le pietre della storia e i sogni del presente.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

