Gio, 21 Nov, 2024

Aumenta la Tari e si dimezzano i passaggi della raccolta dell'indifferenziato? Uniti per cambiare Borgaro non ci sta

Aumenta la Tari e si dimezzano i passaggi della raccolta dell'indifferenziato? Uniti per cambiare Borgaro non ci sta

L'arrivo in buca della bolletta Tari non poteva non scatenare qualche polemica visto l'aumento dell'8,4%. E se cittadini e commercianti ancora devono "digerire" il rincaro, il gruppo Uniti per cambiare Borgaro è già sul piede di guerra, ma d'altra parte non sorprende dal momento che un'opposizione dura e attenta era stata ampiamente preannunciata. 

E se l'aumento è già di per sè un boccone avvelenato un po' per tutti (e non solo a Borgaro) anche le rimostranze sul funzionamento o meno sulla raccolta hanno la loro parte nelle rampogne dei cittadini. 

Rampogne che a quanto pare per il gruppo Uniti per cambiare Borgaro riguardano il funzionamento del servizio «che ad oggi non funziona a dovere, con cassonetti spesso stracolmi, ma soprattutto di discutibile funzionalità» e se ai borgaresi l'aumento pesa «il settore Commercio, come spesso accade, ha avuto la peggio» scrive ancora il gruppo guidato da Elisa Cibrario Romanin esprimendo dubbi  sulla distribuzione del rincaro, definito privo di criterio e «come se non bastasse a breve la raccolta dell'indifferenziato avverrà ogni 15 giorni? - si chiede ancora il gruppo -.  Perché se fosse confermato, a fronte di un dimezzamento dei passaggi dovremmo teoricamente avere minori costi il che si tradurrebbe inevitabilmente in una sorta di risparmio per i contribuenti. La "raccolta intelligente" prevederebbe un premio ai cittadini più virtuosi nella differenziazione, allora perché dovremmo aspettare la famigerata "tariffazione puntuale" fino a metà del 2026? Perché dovremmo accontentarci di una raccolta differenziata che si attesta al 65,51% dato in calo rispetto al 67,36% del 2021, quando ancora c'erano le isole ecologiche condominiali, buona parte delle quali smantellate e ammassate in parte all’area esterna cimiteriale. Gli amministratori e i condomini sono stati informati che avrebbero potuto venderle a peso e recuperare parte della spesa sostenuta per realizzarle?»

La coclusione è perentoria «Alla luce di questi aumenti non si può più aspettare. Migliorare il servizio e ridurre il peso sulle tasche dei cittadini è fondamentale per una Città al passo con i tempi».

Adesso attendiamo la risposta del neo assessore Giancarlo Lorenzi che ci ha promesso numeri e chiarimenti per smentire categoricamente le affermazioni del gruppo di opposizione.

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