Alla domanda insidiosa che da qualche tempo aleggiava su Borgaro, rispetto alla candidatura a sindaco di Elisa Cibrario Riomanin per la lista Uniti per cambiare Borgaro e Villaretto, fino a ieri tesserata allla sezione cittadina di Fratelli d'Italia (che ricordiamo ha una sua lista e una sua candidata) la diretta interessata risponde con un atto forte e concreto e un video: il taglio della tessera, mettendo così fine a polemiche e fraintendimenti.
«Voglio condividere con voi - scrive in una lettera aperta ai borgaresi Cibrario Romanin - il mio definitivo allontanamento dal partito Fratelli d'Italia che avrebbe dovuto sostenere la mia candidatura a sindaco e che invece ha anteposto l'interesse di partito a quello dei borgaresi. In una cittadina come la nostra il bene comune e il buonsenso devono essere le colonne portanti. Fratelli d'Italia non mi appartiene più e il taglio di questa vecchia tessera vale più di mille parole. Oggi più che mai sono una candidata civica».
Una netta e decisa presa di posizione che sancisce definitivamente la distanza tra lei e l'ideologia, a questo punto dalla destra borgarese, definendone l'identità totalmente civica e priva di ideologie, da cui la candidata di Uniti per cambiare, aveva già più volte e in diverse occasioni ribadito di essersi spogliata.
Con il taglio simbolico della tessera e la fuoriuscita definitiva mette fine una volta per tutte alla polemica strisciante che l'accompagnava.