Dopo la partecipazione di Piero Chiambretti e don Luigi Ciotti, giovedì 6 febbraio, al Teatro Pavarotti è intervenuta la celebre stilista fiorentina, Chiara Boni. Gli incontri rientrano nel cartellone “Parole a colori. Leinì incontra i protagonisti del nostro tempo”, promossa dall’Amministrazione comunale.
La stilista ha tracciato, con l’ottima conduzione del direttore artistico Roberto Piana, i momenti più salienti della sua vita e del suo percorso professionale nel mondo della moda: la sua esperienza a Londra, l’apertura della sua prima boutique nel capoluogo toscano e l’esperienza al Gft di Torino. Senza tralasciare i successi e i consensi ricevuti portando il suo brand oltreoceano con le sfilate a New York, in cui aveva fortemente creduto e dove ha ricevuto grandi apprezzamenti dalle donne americane.
Una parentesi è stata riservata anche ai suoi amori e alla sua conosciuta relazione sentimentale con Cesare Romiti. Il nome di Chiara Boni però non è solo moda, ma anche comunicazione con rubriche e partecipazioni ai programmi televisivi italiani.
Molto scarsa però la partecipazione del pubblico leinicese che in questa occasione ha disertato il Pavarotti senza ricevere il consueto sold out. Determinante alla scarsa affluenza sarà anche stata la concomitanza con la seduta del Consiglio comunale, in corso nelle stesse ore e la defezione dalle prime fila della consueta e sempre folta partecipazione dei politici locali.
In molti si sono chiesti perché i due appuntamenti fossero stati accavallati, sapendo che il cartellone del Pavarotti è noto fin dallo scorso autunno.