Se nell’ultimo Consiglio comunale non sono mancate le bordate nei confronti dell’Amministrazione Grassi da parte del consigliere di minoranza Valter Campioni – affiancato da Manuela Smario e Marcella Maurin – che senza mezzi termini ha definito «disarmante» la gestione finanziaria del Comune, alla luce di una perdita economica superiore a 1,4 milioni di euro a fronte di un modesto avanzo di circa 82mila euro, non si sono fatte attendere le repliche della maggioranza, in particolare dell’assessore al Bilancio, Davide Battaglia.
«Il nostro Comune, a otto anni dalla sua nascita, gode di ottima salute - ha dichiarato con soddisfazione Battaglia, durante la seduta in cui la maggioranza guidata dal sindaco Francesco Grassi ha approvato il rendiconto, ovvero il bilancio dell’anno appena concluso. - Un bilancio – ha spiegato l’assessore – con un risultato positivo di € 2.361.282, dei quali € 616.990 saranno destinati nel 2025 a nuove opere e servizi».
Battaglia ha sottolineato come, per il settimo anno consecutivo, grazie a una gestione oculata delle risorse, siano rimaste invariate sia le tasse sia le tariffe dei servizi comunali. «Tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati residenti a Mappano sanno bene che dal 2017 l’addizionale comunale, trattenuta direttamente in busta paga, non è mai aumentata. Allo stesso modo – ha aggiunto – nonostante l’inflazione e il caro energia, le famiglie non hanno subito aumenti nei costi dei servizi a domanda individuale, come mensa scolastica, pre e post scuola, asilo nido. Su un costo complessivo che supera il milione di euro, ben il 56%, pari a € 593.000, è stato coperto da fondi comunali».
Tra i risultati di cui l’Amministrazione Grassi si dice particolarmente orgogliosa figurano anche gli oltre 5.155.000 euro di contributi a fondo perduto ottenuti da Unione Europea, Stato e Regione Piemonte. Fondi che hanno permesso la realizzazione di numerosi interventi pubblici: il recupero dell’ex Casa della Salute abbandonata da più di vent’anni, la Casa delle Associazioni, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, la nuova piazza davanti alla scuola primaria, la bonifica dell’amianto all’ex asilo nido di via Nino Costa, la ciclovia verso Torino. Anche l’ecocentro e il nuovo Centro polifunzionale con area sportiva in via Parrocchia, pensati per i giovani, sono stati finanziati con risorse europee.
«Tutte risorse – precisa Battaglia – che, senza il nostro costante lavoro, non sarebbero mai arrivate a Mappano. Va ricordato – prosegue – che la Tari è esclusa da questo discorso: come già spiegato, segue logiche definite dall’Agenzia statale Arera, non dal Comune. Ecco perché le tariffe sono aumentate ovunque, in base all’inflazione e ai rincari energetici del biennio precedente».
Un altro punto di forza sottolineato dall’assessore riguarda le politiche sociali. «Grazie alla gestione attenta del bilancio – ha dichiarato – nel 2024 abbiamo potuto destinare € 246.248 al Consorzio socio-assistenziale, che supporta i cittadini in difficoltà con personale qualificato come assistenti sociali, educatori e operatori».
Rispondendo alle polemiche sollevate dai consiglieri di minoranza, Battaglia – con una punta di ironia – ha commentato: «Da tecnico prestato alla politica, devo riconoscere loro una competenza che non possiedo: quella di saper manipolare la realtà, forse nel tentativo di ottenere consenso. È una manipolazione evidente affermare che le aree della “Mappanese” fossero già pubbliche prima dell’acquisto da parte del Comune, quando in realtà Borgaro non aveva completato l’iter di esproprio. Rischiavamo di lasciare oltre 300 ragazzi senza i loro campi da calcio. Lo stesso vale per le valutazioni infondate sui presunti costi esorbitanti del futuro Centro Polifunzionale».
Battaglia ha poi concluso: «Non ci faremo trascinare in sterili polemiche, tipiche di un modo di fare politica che non ci appartiene. Preferiamo dedicare il nostro impegno al benessere concreto della nostra comunità. Come sempre, restiamo disponibili a confronti costruttivi nelle sedi istituzionali, come le Commissioni».