Tre milioni 860 mila. E' il numero di persone, che, in Italia, ha necessità di assistenza continua. E' la fotografia dell'Istat di un Paese, l'Italia, che invecchia sempre più, con un numero crescente di persone non autosufficienti e famiglie in forti difficoltà, in cui spesso sono le donne ad abbandonare il lavoro per seguire i propri cari, trasformandosi in caregiver con un impatto negativo non solo sul bilancio famigliare, ma sulla qualità della vita del nucleo famigliare.
E il problema della non autosufficienza si limita ai già enormi numeri sopracitati: è destinato ad aumentare esponenzialmente in un'Italia dove si fanno sempre meno figli, mentre sempre più si sfilacciano quei rapporti che in passato sono stati la base di un welfare famigliare sostenibile ed efficiente.
Non a caso il Governo italiano nel 2023 ha approvato la legge n. 33/23 "Legge Delega non autosufficienza” che si propone di migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso misure innovative e integrate. Una sorta di riscrittura della società a misura di anziano per affrontare le carenze di assistenza territoriale, sia sanitaria sia sociale, che si ripercuote sulle strutture ospedaliere e sulle famiglie. Al momento, infatti, la maggior parte dell'impegno eeconomico ricade proprio sulla famiglia della persona non autosufficiente, chiamata quotidianamente a farsi carico del congiunto malato o non autosufficiente.
Gli strumenti, tuttavia, per affrontare un problema così delicato ed emotivamente coinvolgente non mancano come dimostra Proxima Servizi Assicurativi di Generali, di Mirko Decostanzi che sta effettuando un vero e proprio tour per illustrare la situazione con l'aiuto di eminenti esperti, e le possibili soluzioni per garantirsi una vecchiaia tranquilla.
Così è stato anche giovedì 17 ottobre nella sala conferenze di corso Nazioni Unite a Ciriè con l'incontro "Salute e non autosufficienza. Informarsi è il primo passo" con l'intervento del dottor Gaetano Senatore, chirurgo, specialista in Cardiologia, Aritmologia, Cardiostimolazione e direttore della S.C. Cardiologia di Ciriè-Lanzo-Ivrea e Cuorgnè presso ASL TO 4 che ha spiegato cosa significa convivere con una patologia invalidante non necessariamente legata esclusivamente all'età. Mentre l'avvocato Cristina Grivetto ha fatto il punto sulla normativa e un focus sul diritto alla salute per le persone non autosufficenti e sugli strumenti di supporto economico dello Stato per caregiver e famiglie.
Mettersi al riparo da situazioni difficili è possibile: la soluzione è rivolgersi al privato per avere a dispozione un sostegno economico concreto in caso di malattia e perdita dell'autosufficienza. «Guardare avanti fa parte del nostra lavoro - spiega Mirko Decostanzi -. Leggiamo la realtà per prevederne gli sviluppi. Insieme si possono progettare le soluzioni migliori per garantirsi un futuro sereno».
Al termine dell'interessante incontro è stato offerto un prelibato rinfresco da Winumania e dal Panificio Di Orrù Fabio.
Proxima Servizi Assicurativi è presente a: Ciriè, Caselle Torinese, Avigliana, Chivasso, Giaveno, Lanzo, Susa, Alpignano e Nole.