La tutela ambientale non è più solo una questione ecologica: è una priorità di sicurezza pubblica. Ne è convinta la V Commissione del Consiglio regionale del Piemonte, presieduta dal consigliere Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente), per affrontare un tema sempre più cruciale: la gestione delle allerte meteo-idrologiche e idrauliche.
Nel corso della seduta, il direttore generale di Arpa Piemonte, Secondo Barbero, ha illustrato le modalità con cui l’Agenzia regionale per la protezione ambientale raccoglie e comunica i dati idrometrici nei momenti più critici, quelli in cui eventi meteorologici intensi o anomali mettono a rischio territori e comunità.
«Per la cittadinanza un sistema di sorveglianza, rilevazione e comunicazione può essere decisivo – ha spiegato Bartoli –. Precisione e tempestività nell’allerta fanno la differenza per i cittadini, che possono mettersi al riparo, ma anche per le istituzioni, che possono agire subito con i protocolli di protezione civile».
Bartoli, forte della propria esperienza da ex sindaco di un comune montano, ha sottolineato l’importanza della prevenzione tempestiva: «Chi amministra un piccolo territorio sa quanto conta ogni minuto quando una frana o un’alluvione minaccia il paese».
Tecnologia e dati in tempo reale
Arpa Piemonte ha sviluppato un sistema moderno e capillare per informare sia i cittadini sia le amministrazioni locali. App per smartphone, notifiche push, widget personalizzabili per i siti istituzionali: gli strumenti a disposizione sono numerosi e aggiornati in tempo reale. A ciò si aggiunge una rete di monitoraggio sempre più precisa, che consente una lettura puntuale del rischio su base comunale.
«In un’epoca in cui i fenomeni estremi sono sempre più frequenti e violenti – ha dichiarato Bartoli –, avere previsioni affidabili e strumenti d’allerta rapidi può fare la differenza tra un disastro evitato e una tragedia annunciata».
Verso il sistema IT-Alert
Guardando al futuro, il consigliere Bartoli ha indicato il prossimo obiettivo: l’implementazione della rete nazionale IT-Alert, il sistema che consente l’invio di messaggi di allerta direttamente su tutti i telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica. «Si tratta di un vero salto di qualità nella gestione delle emergenze – ha concluso Bartoli –, che garantirà un’ulteriore copertura e un avviso tempestivo anche in zone isolate o difficili da raggiungere con mezzi tradizionali».