Mer, 9 Lug, 2025

Un anno di governo Torella: priorità gestite, promesse mantenute (e qualche frecciata al passato)

Un anno di governo Torella: priorità gestite, promesse mantenute (e qualche frecciata al passato)

Solitamente, per le amministrazioni comunali che subentrano alle precedenti, dopo un appuntamento elettorale, che ha cambiato la maggioranza ed il sindaco, almeno il primo anno di vita, la nuova compagine amministrativa, se non gode di luce “riflessa”, sprigionata dalle decisioni della vecchia maggioranza, poco ci cala. Del resto è una prassi consolidata: la nuova maggioranza si consolida, prende “le misure” e talvolta anche le distanze da quella vecchia, nell’attesa che nuove scelte e decisioni politiche si attuino.

Non è stato così per il sindaco Luca Torella, il quale, durante una conferenza stampa-fiume, sabato 28 giugno, circondato da tutti gli assessori e le assessore che compongono la sua Giunta, ed accompagnato da un folto numero di consiglieri di maggioranza, ha elencato con certosina attenzione tutti, ma proprio tutti, i provvedimenti e le scelte prese in questo primo anno di vita della sua Amministrazione. Naturalmente non sono mancati i giudizi di natura politica verso la vecchia gestione Pittalis. Ma Torella ha preferito lasciarsi subito alle spalle quel modello amministrativo giudicato senza “infamia” ma ovviamente senza “lode”.

«Abbiamo dovuto metterci subito al lavoro c’erano delle urgenze e delle priorità evidentemente sottovalutate – ha esordito il primo cittadino – ci siamo trovati nella situazione di incarichi non dati o non rinnovati, di progetti tecnici ed economici da consegnare entro il 28 settembre dell’anno in corso, e noi ci eravamo insediati appena a giugno. E’ anche alla luce di queste considerazioni che, la conferenza stampa dei primi cento giorni è dovuta slittare a un anno dopo dal nostro insediamento. Non c’era tempo. I lavori ed i progetti da mettere a terra erano e sono tanti».

E allora via ed un lungo elenco di cose fatte o avviate, praticamente in tutti i settori. Torella con la sua impareggiabile vis oratoria ha tenuto banco per tre ore, spiegando dettagliatamente e puntigliosamente ogni cosa fatta, accompagnata dall’immancabile successo riscontrato fra la cittadinanza. Dalla pista di ghiaccio invernale che ha contribuito ad incrementare nel periodo natalizio le attività commerciali, al potenziamento e sostegno sia dell’Emporio solidale che della recente apertura della “Farmacia solidale”, al pattugliamento serale delle vie cittadine da parte della Polizia municipale, con l’incremento di un sistema di telecamere cittadine, per il controllo e la sicurezza, dal costo di 120mila euro. Alla grande attenzione verso le politiche sociali, attraverso la nascita del “Tavolo delle vulnerabilità”.

«Fortemente voluto da questa Amministrazione che ha posto al centro delle sue azioni e scelte politiche il forte sostegno nei confronti di chi ha più difficoltà. Una emergenza sociale che “morde” sempre di più ogni giorno, e che noi in quanto amministratori siamo chiamati a dare delle risposte. Perché mai nessuno dei miei concittadini sarà lasciato indietro da questa amministrazione».

Ma i “pezzi” forti che hanno contraddistinto la campagna elettorale e spostato l’elettorato a favore di Torella, erano e sono naturalmente il futuro del “Castello Provana”, al centro di profondi cambiamenti, il destino della Rsa “Capirone” e lo spostamento in un sito adiacente al plesso scolastico Anna Frank, della tanto contestata nuova mensa che, nel progetto originario si “mangiava” una larga area verde. Scelta maturata dall’Amministrazione Pittalis. Fin da subito osteggiata dal corpo docenti, da molti genitori e dall’allora minoranza consigliare, oggi divenuta maggioranza di governo.

«Dopo tanti e proficui confronti con il sottosegretario del Ministero dell’Interno, poiché tutti i PNRR passano di lì, e la nuova mensa scolastica gode appunto di un finanziamento PNRR – ha annunciato entusiasta il primo
cittadino – siamo riusciti a far comprendere tutte le problematiche legate al progetto iniziale. Infatti la mensa si farà, ma in un'altra area, quella adiacente a via Gobetti. Sempre per la scuola abbiamo previsto la ritinteggiatura del complesso e ripristinato la palestra, ascoltando i suggerimenti e le indicazioni di chi vive quell’ambiente. “Il Castello Provana” cambia destinazione d’uso: non più sede delle associazioni, ma ospiterà un importante museo dedicato alla storia dei Provana. “Il Capirone” è al centro della nostra azione politica – ha ribadito Torella – e tutto sarà finalizzato al potenziamento e miglioramento della struttura».

L’Amministrazione ha inoltre destinato 900mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade cittadine ed altri 80mila per altri interventi più strutturati.

Insomma, un primo parziale bilancio più che positivo. Tenuto conto che come ha esordito Torella «Quando ci siamo insediati, non abbiamo trovato problemi di cassa, ma una situazione decisamente complessa quella sì». Ma questo è ormai passato. Un bilancio di significativi risultati ottenuti spronano l’Amministrazione a dare ancora di più e meglio per i prossimi quattro anni.

«E’ stato un anno davvero molto molto inteso – ha concluso Torella - ringrazio la mia Giunta che mi ha sempre supportato: una squadra magnifica. E’ una esperienza meravigliosa quella che stiamo portando avanti. La cosa più bella che mi potesse mai capitare». Parola di sindaco.

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