Una stretta attesa da anni: il Consiglio regionale del Piemonte ha dato il via libera all’emendamento firmato da Marina Bordese (FdI) che chiarisce la decorrenza dei termini per la revoca dei contributi ai Comuni in caso di mancata approvazione delle varianti urbanistiche nei tempi di legge.
«Troppi Comuni – spiega Bordese – hanno visto sfumare il contributo regionale per i lunghi tempi di adozione delle varianti. Con questa modifica garantiamo certezza e rispetto degli impegni presi». L’intervento riguarda numerosi enti locali piemontesi che, negli ultimi anni, hanno ottenuto fondi per l’adeguamento del piano regolatore. Spesso, però, le procedure si sono allungate al punto da annullare il beneficio. «Era un dovere – sottolinea la consigliera – intervenire a tutela delle amministrazioni, che pianificano lo sviluppo del territorio e talvolta devono adeguarsi a norme imposte dalla Regione».
Bordese ha ringraziato gli assessori Marco Gallo e Andrea Tronzano «per la sensibilità e l’attenzione dimostrate su un tema cruciale per i rapporti con i nostri Comuni».