Ven, 19 Apr, 2024

E' falso ideologico rilasciare un certificato di malattia per via telematica, senza visitare il paziente

E' falso ideologico rilasciare un certificato di malattia per via telematica, senza visitare il paziente

E' omissione di atti d'ufficio non rilasciare il certificato a chi ne ha diritto

E' possibile per il medico di famiglia emettere certificati di malattia INPS per via telematica, senza visitare il paziente? La risposta è, ovviamente, no.

Purtroppo questa procedura, probabilmente legata ad una errata gestione passata, oggi non è più fattibile in quanto la legge prevede che il medico prima visiti il paziente e successivamente emetta il certificato. Giusto o sbagliato, questo prevede la legge e la sua inosservanza costituisce un reato penale.

Potessi decidere io, abolirei tale numero di protocollo almeno per i primi 5 giorni di malattia, in modo che il paziente autocertifichi la sua assenza per sintomi lievi come ad esempio una cefalea, una gastroenterite, una sindrome ansiosa. Dato che ciò ad oggi non è possibile, è utile ricordare che qualunque medico può rilasciare un certificato di malattia: medici ospedalieri, di strutture pubbliche o private, guardia medica, medico di famiglia, specialista ambulatoriale, medico di pronto soccorso e così via. Nello specifico, il D. L. n. 150 27/10/2009 Legge Brunetta Circolare n. 2/2010 DPF/DDI dice che in caso di ricovero ospedaliero, di prestazione specialistica o di Pronto Soccorso è obbligatorio il rilascio del certificato di malattia da parte del medico proponente la prognosi.

II sanitario dovrà pertanto provvedere alla certificazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

E' falso ideologico certificare un dato che non si è constatato di persona (quindi il medico di famiglia non può certificare malattie per conto di altri sanitari); è omissione di atti d'ufficio non rilasciare il certificato di malattia a chi ne ha diritto, al termine della prestazione medica.

Inoltre i certificati di malattia per convalescenza post ricovero, che devono essere rilasciati a cura del medico ospedaliero, hanno una ricaduta diversa dagli altri certificati. Infatti il periodo di malattia conseguente a ricovero non comporta trattenute a carico del lavoratore e quindi tali certificati devono essere differenziati dagli altri. Se tali certificati vengono compilati dal medico curante non hanno questa valenza, viene quindi violato un diritto del paziente.
E' quindi necessario all'atto della dimissione dai Reparti Ospedalieri (U.O.) o dal Pronto Soccorso, verificare e richiedere il rilascio della certificazione relativa all'eventuale assenza per malattia da parte del Medico della Struttura, anche per non perdere i benefici di legge. 

 

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