E' una sorta di mappa del corpo umano e rappresenta un campanello d'allarme per diverse patologie
Non si tratta di un elogio del poliglotta, ma dell’importante ruolo che ha la lingua, intesa come organo muscolare situata nel cavo orale, per aiutare il medico a formulare una corretta diagnosi.
La lingua infatti oltre ad essere fondamentale per le sue funzioni gustative e tattili, per prender parte al processo di masticazione e deglutizione e per il linguaggio, riveste anche un ruolo fondamentale nel processo diagnostico rappresentando un campanello di allarme per numerose condizioni patologiche.
Una lingua in condizioni normali si presenta rosea, umida e a margini lisci.
Non sempre è così il suo aspetto:
- lingua a fragola ci orienta verso una diagnosi di scarlattina
- lingua a carta geografica si riscontra nella dermatite atopica
- lingua giallastra può associarsi ad una malattia epatica (ittero)
- lingua con puntini bianchi può essere espressione del mughetto (e possibile immunodepressione)
- lingua che devia da un lato può indicare un danno neurologico (ischemia cerebrale)
- lingua secca fa pensare alla disidratazione, a danni renali o al diabete
- lingua ruvida alla carenza vitaminica
- lingua pallida ad una anemia
- lingua bianca ad una possibile malattia da reflusso gastroesofageo
- lingua nera a batteri, a farmaci anti ulcera gastrica (bismuto) o al fumo
- lingua verde a problemi della colecisti o della milza
- lingua ingrossata all’amiloidosi
- lingua con le impronte dei denti all’ansia
- lingua erosa al lichen orale
- lingua con chiazze bianche persistenti per più settimane (leucoplachia) ad un possibile stato oncologico della lingua
- lingua gonfia ad una orticaria in atto
Dal colore e dallo stato della lingua pertanto si possono diagnosticare i primi sintomi di diverse malattie ecco perché la visita medica riveste sempre un ruolo fondamentale.