La lombalgia, più nota come “mal di schiena”, rappresenta una delle principali cause di disabilità al mondo, con un impatto significativo sulla qualità della vita degli individui.
Si stima che l'84% della popolazione adulta ne abbia sofferto almeno una volta nel corso della vita. Di questo si è parlato nell’incontro pubblico avvenuto lunedì 14 ottobre, al Teatro Pavarotti di Leini in presenza dei professionisti sanitari che ogni giorno gestiscono decine di pazienti con tale sintomatologia.
Il medico di famiglia, Stefano Dinatale, ha spiegato l’importanza di iniziare un percorso diagnostico terapeutico con il proprio medico curante cosi da impostare le corrette cure e gli eventuali accertamenti; la fisiatra, Giorgia Gays ha raccontato come sia complessa la colonna vertebrale, quanti differenti cause possano provocare dolore, quanto sia importante la valutazione specialistica e quali siano le cure possibili, non solo farmacologiche; il fisioterapista ed Osteopata Mattia Rocchietti ha sottolineato il ruolo delle diverse figure coinvolte nel percorso di riabilitazione spiegando le differenze tra fisioterapista, osteopata, massofisioterapista, chiropratico e chinesiologo.
Infine il neurochirurgo Marco Bozzaro ha spiegato come sia importante, prima di arrivare in consulenza, l’attuazione di un corretto percorso diagnostico terapeutico, senza saltare le tappe cosi da poter valutare i casi più complessi dove le terapie conservative non sono risultate efficaci. Tutti i relatori inoltre hanno ricordato che non è sempre necessaria la risonanza magnetica, ma a volte una radiografia può dare persino maggiori informazioni al medico quando ad esempio viene eseguita in diverse proiezioni.
In conclusione la lombalgia è una condizione complessa e multifattoriale. Un approccio terapeutico integrato, che coinvolga diversi professionisti, è fondamentale per ottenere i migliori risultati.
La prevenzione, attraverso un corretto stile di vita e l'attività fisica regolare, rappresenta un elemento chiave per ridurre l'incidenza e l'impatto della lombalgia sulla salute della popolazione.
