Dal cuore delle più importanti raccolte genovesi al prestigioso scenario della Reggia di Venaria: è approdata il 10 aprile e sarà visitabile fino al 7 settembre la nuova mostra “Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi”, un viaggio tra fasti barocchi, potere e magnificenza di una delle repubbliche marinare più affascinanti d’Europa.
Allestita nelle suggestive Sale delle Arti, la mostra si snoda attraverso sette sezioni tematiche che raccontano, attraverso dipinti, sculture, arredi e preziosi oggetti d’argento del Seicento e Settecento, il periodo d’oro della Genova “Superba”, dominata dalle grandi famiglie patrizie e governata dai dogi. L’esposizione si concentra su opere provenienti dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e dal Palazzo Reale di Genova, ma anche su prestiti da musei e collezioni private, testimoniando la ricchezza artistica di una città che fu per secoli crocevia di commercio, cultura e potere.
I capolavori in mostra
Tra gli artisti esposti figurano nomi di assoluto rilievo della pittura europea: Peter Paul Rubens con il celebre Ritratto di Giovan Carlo Doria a cavallo, Antoon van Dyck con i raffinati Ritratto di Caterina Balbi Durazzo e Ritratto di Ansaldo Pallavicino bambino, ma anche Orazio Gentileschi, Guido Reni con Amor sacro e Amor profano, Carlo Maratti, Luca Giordano, Angelica Kauffman, Hyacinthe Rigaud e Anton von Maron.
Non mancano naturalmente i protagonisti della grande scuola pittorica genovese: Bernardo Strozzi, Domenico Piola, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto e Gregorio De Ferrari, che testimoniano la vitalità e l’influenza della produzione artistica locale in un’epoca di splendore per la città ligure.
Una sinergia tra musei e istituzioni
Il progetto espositivo nasce da una necessità tecnica: Palazzo Spinola, sede di molte delle opere, è attualmente interessato da lavori di ammodernamento impiantistico. “Invece di confinare le opere in magazzino, abbiamo colto l’occasione per darle nuova visibilità, e la Reggia ha accolto con entusiasmo la proposta,” ha spiegato Alessandra Guerrini, direttrice dei Musei Nazionali di Genova.
Un entusiasmo condiviso dal presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Michele Briamonte, che ha definito la mostra «un’occasione per raccontare la storia di una delle grandi repubbliche marinare attraverso un percorso immersivo che, come un climax narrativo, conduce il visitatore fino al mare».
«Questa mostra è il frutto di una reale collaborazione tra istituzioni, espressione concreta di un museo aperto, in dialogo con l’Italia e con l’Europa» ha aggiunto Chiara Teolato, direttrice generale del Consorzio, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto tra enti culturali.
Accessibilità per tutti
Particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità, per garantire a ogni visitatore un’esperienza inclusiva e completa. L’allestimento prevede modelli tattili, pannelli visivo-tattili, audiodescrizioni, sottotitoli, traduzioni in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e testi realizzati con caratteri ad alta leggibilità. Sono inoltre disponibili schede informative in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
La Reggia di Venaria conferma così il suo ruolo di polo museale dinamico e inclusivo, capace di accogliere grandi mostre internazionali valorizzando al tempo stesso il dialogo tra passato e presente, tra territori e visioni culturali.
Info: www.lavenaria.it