Un’aula informatica in una scuola primaria della periferia di Dakar e un ponte culturale che unisce due comunità, una piemontese e una senegalese: è questo l’obiettivo di “Tech Jeunes”, il progetto di cooperazione internazionale promosso dal Comune in collaborazione con il quartiere di Sicap Liberté, a Dakar.
L’iniziativa, sostenuta dal programma regionale “Piemonte e Africa Sub-Sahariana 2024” e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, rappresenta un esempio concreto di cooperazione decentrata, ossia quella che nasce dal basso, grazie al coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali. Con un finanziamento di 15mila euro, il progetto permetterà di dotare la scuola senegalese di strumenti tecnologici essenziali e di avviare percorsi di scambio e formazione tra i due Paesi.
La serata inaugurale si terrà venerdì 12 settembre, alla Pagoda (piazza Europa) con un programma che intreccia cultura e convivialità: degustazioni di piatti italiani e senegalesi, musica dal vivo dell’Orchestra dell’Africa Subsahariana e laboratori culturali. Un’occasione non solo di festa, ma soprattutto di sensibilizzazione, per ricordare che la cooperazione internazionale non è un concetto astratto, ma un insieme di azioni concrete che possono migliorare la vita delle persone e rafforzare i legami tra comunità distanti.
Il progetto si sviluppa in più fasi: dopo l’avvio in Italia, è prevista una missione istituzionale in Senegal, durante la quale i rappresentanti delle istituzioni piemontesi incontreranno le controparti locali per approfondire le prospettive di collaborazione. In quell’occasione, verrà anche sottoscritto un patto di amicizia tra i Comuni di San Mauro Torinese e Sicap Liberté, a sancire un impegno comune che guarda al lungo periodo.