Dopo la strabiliante vittoria di Elena Piastra, rieletta con il 75% dei consensi, questa mattina, martedì 25 giugno, si è insediata la nuova giunta che con la sindaca governerà la città per i prossimi cinque anni.
Rimangono in capo alla sindaca le deleghe alle società partecipate, urbanistica e pianificazione territoriale, edilizia privata, personale, cultura, comunicazione e ogni materia non delegata agli assessori. Confermato vicesindaco con incarico all’inclusione sociale (disabilità, anziani, anziani non autosufficienti), sport, servizi demografici, politiche agricole, rapporti con il consiglio comunale, benessere degli animali, Giancarlo Brino; mentre sicurezza, polizia locale, protezione civile, servizi al cittadino vanno ad Angelo Barbati.
Alle Politiche ambientali (rifiuti, energia, mobilità e trasporti), partecipazione pubblica e beni comuni, transizione digitale è stato incaricato Arnaldo Cirillo; Chiara Gaiola è invece l’assessora agli asili nido e scuola, formazione continua, associazioni culturali, politiche giovanili, misure e interventi per la tutela dei minori, servizi a sostegno delle famiglie, pari opportunità, diritti lgbtqia+, lotta alla violenza sulle donne; ad Alessandro Raso vanno, invece, le deleghe ai lavori pubblici e manutenzione del patrimonio, progetti strategici e PNRR, bandi e finanziamenti, progetto città dei bambini e delle bambine.
Mentre Umberto Salvi è stato scelto per le politiche abitative, salute, fragilità mentale, politiche del cibo, cooperazione internazionale, politiche interculturali e dell’accoglienza, mentre Carmen Vizzari, precedentemente presidente del Conisglio comunale, sarà la nuova assessora al bilancio e tributi, lavoro, sviluppo economico, commercio e mercati cittadini.
«La nuova giunta, oltre a dare rappresentanza a tutte le liste che hanno ottenuto un seggio in maggioranza, lavorerà in continuità con quanto fatto finora – dichiara la sindaca Elena Piastra -. La scelta degli assessori, come chiarito già prima del voto, nasce da valutazioni che considerano le competenze, l’esperienza e il risultato elettorale. Sono soddisfatta perché, anche grazie al decisivo apporto di chi sosterrà la giunta dall’esterno dell’esecutivo, ci sono i presupposti per fare bene per la città».