Erba alta nei parchi, buche nelle strade e disservizi nei servizi sanitari locali: i cittadini continuano a segnalare situazioni di degrado urbano e difficoltà quotidiane. Dall’erba incolta del parco Galileo Galilei, che favorisce la presenza di animali poco graditi come i biacchi, fino alle potature non puntuali e alle strade trascurate, il malcontento corre veloce sui canali ufficiali dell’Urp comunale e sui gruppi Facebook cittadini.
A preoccupare, in particolare, è anche la situazione sanitaria: il poliambulatorio di Venaria non effettua più ecografie, in un momento in cui la sanità pubblica è già in forte affanno e le liste d’attesa negli ospedali limitrofi arrivano anche a un anno.
Se fino a pochi mesi fa le critiche arrivavano soprattutto dalle opposizioni, ora a chiedere un cambio di rotta è anche la capogruppo del Gruppo Misto di Maggioranza, Barbara Virga. Un segnale politico forte per la giunta di centrodestra guidata dal sindaco Giulivi, eletta nel 2020 con il cosiddetto “Piano Marshall delle manutenzioni” come cavallo di battaglia elettorale.
Virga: “Troppe risorse agli eventi, città trascurata”
«Capisco che mantenere una città pulita richieda investimenti significativi – afferma Virga – ma serve una gerarchia di priorità. Oggi le risorse sembrano concentrate soprattutto su eventi sportivi e manifestazioni locali che non generano un reale ritorno economico per la città».
La consigliera cita come esempi i grandi eventi ospitati negli ultimi mesi: dal Giro d’Italia al Tour de France, fino ai 15 mila visitatori in un solo giorno alla Reggia per la fioritura dei ciliegi. Pur riconoscendo il valore promozionale di queste iniziative, Virga evidenzia i costi indiretti per ordine pubblico e pulizia: «Alla fine, per i cittadini cosa cambia? E quale beneficio reale arriva alle attività commerciali locali?»
Secondo la capogruppo, le ricadute turistiche restano limitate perché Venaria non dispone ancora di infrastrutture capaci di sostenere un turismo stanziale su larga scala. Da qui l’invito all’amministrazione a un’“autocritica costruttiva” e a una programmazione più efficiente.
“Meno tagli di nastri, più tagli d’erba”
Virga è netta anche sulle priorità concrete: manutenzione e sicurezza dei parchi, dove sono comparsi serpenti nei pressi dell’oratorio del Galilei; potature regolari e riparazione delle buche; disinfestazioni preventive contro le zanzare; vigilanza sui servizi socio-sanitari, con il poliambulatorio che non offre più ecografie; interventi più rapidi su mercato e mensa scolastica.
«Le grandi trasformazioni urbane, come l’hub culturale, possono contare sui fondi PNRR – aggiunge – ma non devono drenare risorse dai servizi essenziali. Altrimenti è il gatto che si morde la coda»
Virga critica anche la gestione delle strisce blu gratuite ad agosto, decise a scapito di lavoratori comunali costretti a ferie forzate comunicate con soli tre giorni di preavviso: «Si sta navigando a vista. Alcune forze della coalizione sembrano già proiettate sulle prossime elezioni più che sulle necessità reali della città».
L’incontro col sindaco dopo Ferragosto
La capogruppo di Noi Moderati annuncia infine la volontà di chiedere un incontro con il sindaco Giulivi subito dopo metà agosto: «Vogliamo rappresentare la voce del territorio e avere un quadro completo della situazione. Non escludo accessi agli atti o interrogazioni per suggerire interventi concreti».
Un segnale chiaro che, a meno di un anno dalle elezioni, la campagna elettorale a Venaria è già iniziata.