Si è tenuta ieri pomeriggio, lunedì 26 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino, la premiazione della 14ª edizione del Premio nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutta Italia, promossa dall’associazione torinese CentroScienza Onlus.
A conquistare il primo posto e un premio da 5.000 euro è stato Lorenzo Sardelli, ricercatore dell’Università di Torino, con il progetto “La scuola per supereroi del timo umano”. Il suo lavoro si ispira alla natura come modello di bioingegneria per sviluppare soluzioni innovative nella medicina rigenerativa e nella lotta all’invecchiamento degli organi immunitari.
Completano il podio Chiara Anzolini (Università di Padova) con “Messaggeri dalle profondità della Terra” e Lorenzo Pizzuti (Università di Milano-Bicocca) con “Le meraviglie dell’universo oscuro”.
Assegnati anche tre premi speciali da 3.000 euro ciascuno:
- Premio Elena Benaduce, votato dagli studenti di cinque scuole superiori, a Veronica Maglieri (Università di Pisa) per una ricerca sul comportamento empatico negli animali.
- Premio Futuro a Livio Penazzi (Università di Torino) per uno studio sul pet food sostenibile a base di insetti e legumi.
- Premio Impresa Sostenibile e Digitale a Martina Lamanna (Università di Bologna) per un collare smart per bovine che monitora la salute grazie all’intelligenza artificiale.
L’iniziativa, inserita nella 39ª edizione di GiovedìScienza, ha raccolto 86 candidature, valutate da 136 referee. I dieci finalisti hanno anche accesso a percorsi di formazione sulla comunicazione scientifica, incluso un nuovo modulo di public speaking.
Il Premio GiovedìScienza è sostenuto da un ampio network di istituzioni scientifiche, università, enti locali e fondazioni. In 14 edizioni ha coinvolto oltre 850 giovani ricercatori, confermandosi una delle principali iniziative italiane dedicate alla valorizzazione della ricerca e alla sua divulgazione.