«Una serata magica» l'ha definita dal palco Ludovico Einaudi. Ed è stata davvero un'esperienza musicale indimenticabile in una cornice suggestiva come quella di piazza San Carlo, salotto di Torino.Il concerto di Einaudi, uno degli artisti italiani più apprezzati a livello internazionale, uno dei fioriall'occhiello del ricco programma di MiTo Settembre Musica 2024, intitolato "In a Time Lapse Reimagined" che sabato 7 settembre, ha registrato il sold out con tutti gli 8.000 biglietti venduti.Per accedere alla piazza le code erano lunghissime e quasi un migliaio di persone senza biglietto è rimasta in via Roma, fino inpiazza Castello, per cercare di ascoltare in qualche modo il concerto iniziato con mezz'ora di ritardo.Magia anche per chi ha avuto la fortuna di esserci, una piacevole serata di fine estate, una leggera brezza che ben si è accompagnata ad una musica avvolgente e leggera, come le dita che sfioravano il pianoforte.
Con Einaudi hanno suonato Federico Mecozzi (violino, viola), Redi Hasa (violoncello), Rocco Nigro (fisarmonica), Alberto Fabris (Basso), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Gianluca Mancini (live electronics) e Francesco Arcuri (polistrumentista).
Tempo fa, non molto ma non ricordo esattamente, mio figlio, residente a Dubai, mi mandò un video dal Dubai Opera House, un concerto di pianoforte, fu la prima volta che ascoltai la musica di Ludovico Einaudi, un grande italiano, piemontese di Dogliani, d'la Granda. Da allora le sue musiche hanno accompagnato molti miei momenti.
Ludovico Maria Enrico Einaudi è figlio dell'editore Giulio Einaudi e di Renata Aldrovandi, pianista, il nonno paterno era Luigi Einaudi presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. La sua carriera di musicista inizia nel jazz rock con il gruppo torinese Venegoni&Co. Continua gli studi classici e si diploma in composizione al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Azio Corghi perfezionandosi poi con Luciano Berio. Nel 1982 una borsa di studio lo traghetta al Festival di Tanglewood nel Massachusetts. Inizia a comporre brani sia orchestrali che da camera che vengono eseguiti ovunque, in Italia e nel mondo.
La sua musica ha radici nel classico con l'aggiunta di elementi di rock, pop, folk e contemporanea. Ha composto colonne sonore per film e trailer, quali “Da qualche parte in città”, “Quasi amici”, “Acquario” con cui ha vinto la Grolla d'oro per la migliore colonna sonora, “La Fine è il mio inizio”, “Le parole di mio padre”, “This is England”, “Nomadland”, la miniserie “Zivago” e molti altri.
Il brano Eden Roc, che è il titolo di un album con cui ha collaborato con il musicista Jivan Gasparyan verrà scelto come colonna sonora dello spot pubblicitario di Tiscali. Ha pubblicato una serie di album da solista di pianoforte e orchestra in particolare “I giorni” nel 2001, “Nightbook” nel 2009, “In a Time Lapse” nel 2013, e “Underwater” nel 2022.
Nel 1996 con l'album “Le Onde” raggiunge il successo internazionale, un ciclo di ballate ispirato all'omonimo romanzo di Virgina Woolf, segue “Eden Roc”. Nel 2001 esce l'album “I giorni”, ballate dalle melodie semplici e nello stesso tempo profonde. Nasce dal ricordo di un viaggio in Mali, terra di cantastorie e antiche tradizioni musicali. Vi tornerà con il maestro Ballakè Sissoko, suo collaboratore per l'album “Diario Mali”. Nel 2003 Nel Regno Unito esce Echoes, raccolta dei suoi brani più celebri. Alla Scala di Milano il suo “La Scala Concert 030303” che contiene anche una sua versione di “Lady Jane” dei Rolling Stones. Nel 2004 esce “Una mattina” melodie ondulatorie in continuo movimento che raggiunge le alte vette delle charts britanniche. Il successivo “Divenire” vende oltre 300.000 copie e riceve il disco d'oro,i tre brani più significativi sono “Divenire” “Primavera” e “Svanire” ispirati a tre quadri di Segantini, La vita la Natura e La Morte. Nel 2019 presenta “Seven days walking”, nel 2020 durante il Lockdown pubblica “12 Songs from Home”, nello stesso anno “Einaudi Undiscovered” nel gennaio 2022 pubblica l'album di inediti “Underwater”.
Ha portato la sua musica in tutto il mondo per citarne alcuni: dal Sidney Opera House ad una piattaforma galleggiante del Mar Glaciale Artico, dalle isole Svalbard per una campagna di Greenpeace alla Royal Albert Hall di Londra, a Buckingham Palace davanti alla Regina, dall'Olimpia di Parigi alla Philarmonic Hall di Liverpool e ovviamente la Scala di Milano e l'Arena di Verona. Unico Musicista classico a partecipare all' Tunes Festival con gli Oasis e i Placebo.
E' ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres del Ministero della Cultura Francese, ha ricevuto il Premio Vittorio De Sica nel 2013.
Ludovico Einaudi tornerà a Torino il 9 ottobre per un altro imperdibile concerto all’Auditorium Agnelli.
MiTo Settembre Musica prosegue fino al 22 settembre segui il programma al link: https://www.mitosettembremusica.it/it
Foto di Ph. Stefano Barni dalla pagina Fb di Ludovico Einaudi
