Dal 6 al 22 settembre torna a Milano e Torino MITO Settembre Musica, un festival per raggiungere tutti, ovunque che non è solo una vetrina della musica italiana e internazionale odierna, ma che interpreta in modo creativo la contemporaneità, connettendo in modo insolito mondi apparentemente distanti.
Una rassegna per valorizzare l’unicità delle due città come unici e non replicabili sono gli appuntamenti di questa XVIIIª edizione, ideati dal nuovo direttore artistico Giorgio Battistelli «il Festival quest’anno propone eventi fortemente diversificati fra i due poli tra i quali si svolge, per mettere in moto gli spettatori e creare quanto più possibile un “pubblico di MITO”, con uno scambio più stretto fra le due città».
Il palcoscenico dell'inaugurazione, a Torino, è piazza San Carlo, venerdì 6 settembre alle 21, con la monumentale Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal giovane Michele Spotti, direttore musicale dell’Opera e della Filarmonica di Marsiglia, qui alla guida dei complessi del Teatro Regio di Torino. Beethoven, oltre che all'inaugurazione, sarà una figura che attraversa, illumina e lega con un filo invisibile tutta la programmazione del festival, come uno specchio del passato per riflettere sul presente. A Milano, invece, il festival si apre invece al Teatro alla Scala, domenica 8 settembre alle 18, con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly sul podio, in un programma che include due figure fondamentali della musica del secondo dopoguerra, Luciano Berio e Wolfgang Rihm, accostate a Maurice Ravel.
"MOTI" è il titolo di quest’anno con un cartellone che si snoda attaraverso cinque isole tematiche: “MITOlogie orchestrali”; “Ascoltare con gli occhi”; “Artistiche imprese”; “Puccini, la musica, il mondo”; “Musica su due".
«Tutte abitate da creazioni contemporanee - spiega Battistelli - che spesso sono accostate a grandi classici nei concerti sinfonici o concepite (e commissionate) per progetti specialmente sviluppati per MITO. L’attenzione speciale riservata alla musica del presente, imperativo morale per un festival che si voglia pensare come contemporaneo, vuole anche riannodare un filo con il Settembre Musica delle origini attraverso le monografie dedicate a grandi figure di compositori contemporanei».
“Musica su due piedi” vede il tifoso di calcio seduto accanto all’appassionato di musica, per creare un cortocircuito tra la dimensione sportiva e quella della musica contemporanea. Protagoniste due leggendarie squadre calcistiche come il Milan e il Torino a 75 anni dalla tragedia di Superga. MITO commemora la squadra degli “Invincibili” con un progetto musicale molto simbolico. Uno spettacolo della memoria, con immagini di repertorio e musiche create per l’occasione da Fabio Vacchi e Carlo Crivelli. Per la serata “Un’ora di storia e gloria del Torino e dei tifosi granata” saranno interpretate dall’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e dal Coro Maghini diretti da Enrico Pagano, venerdì 20 settembre alle 20 all’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto.
“Artistiche imprese” è il progetto inedito affidato a Stefano Massini, che sceglie per i suoi due nuovi melologhi le storiche aziende di Torino e Milano Martini & Rossi e Campari e propone una riflessione su quale impatto queste abbiano avuto e continuino ad avere sulle città e sui cittadini. A fare da sfondo le due capitali industriali del nord italiano, motore di sviluppo sociale ma anche culturale in senso ampio per l’intero Paese. La voce del drammaturgo toscano dialogherà con un ensemble jazz, a Torino sabato 7 settembre alle 17 al Teatro Carignano.
In “Ascoltare con gli occhi" è centrale l’aspetto visivo della musica: sono concerti che spaziano dal Barocco alla Contemporanea e abitano spazi insoliti ai confini del teatro o della performance. Il torinese Ludovico Einaudi sarà protagonista sabato 7 settembre alle 21 di In a Time Lapse Reimagined in piazza San Carlo con un grande concerto per la sua città. Lo stesso palcoscenico accoglierà, domenica 8 settembre alle 21, anche i 100 cellos guidati dall’estro di Giovanni Sollima e di Enrico Melozzi.
“Puccini, la musica e non" è l’omaggio al grande compositore nel centesimo anniversario della scomparsa, che accosta la sua poetica e le sue tecniche compositive a quelle di autori contemporanei e coevi. Un affresco sonoro di un’epoca a cavallo di due secoli dalla quale il grande lucchese trasse la linfa per le sue composizioni. All’interno di questa area tematica, Toni Servillo porta il melologo “Puccini, Puccini che cosa vuoi da me” su testo di Giuseppe Montesano, insieme all’ Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Gianna Fratta, giovedì 19 settembre alle 20 all’Auditorium del Lingotto. Oltre 200 bambini delle scuole di Milano e Torino e circa 30 studenti dei Conservatori sono, inoltre, coinvolti nel progetto educativo La principessa di gelo, costruito attorno alla Turandot pucciniana, mercoledì 18 settembre a Torino e domenica 22 settembre a Milano.
Per il tema “MITOlogie orchestrali” sono ospiti di MITO grandi compagini: oltre alle già citate Filarmonica della Scala e Orchestra del Teatro Regio, che aprono i cartelloni delle due città, l’ Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Gianandrea Noseda interpreta Con brio di Jörg Widmann, il Concerto per due pianoforti K.365 di Mozart con Jan Lisiecki e Francesco Piemontesi e la Quinta di Beethoven, domenica 15 settembre a Milano. Noseda è anche sul podio della Filarmonica TRT, martedì 10 settembre all’Auditorium Rai, in un programma che comprende Lyric for strings di George Walker, i frammenti sinfonici dalla Donna serpente di Casella e la Settima Sinfonia di Beethoven. Inoltre, gli attesi appuntamenti con l’Orchestra e il Coro dell’Opera di Lione, diretti da Daniele Rustioni, confermano la volontà di MITO di aprirsi all’internazionalità. A Milano il 13 e a Torino il 14 settembre.
Infine, rilievo particolare nella programmazione è dato a giovani interpreti italiani, molti già affermati a livello internazionale, sollecitati in proposte musicali inconsuete e spesso aperte alla lingua del presente. «Con loro e grazie a loro si metteranno in moto i diversi eventi del Festival» conclude Battistelli.
MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, con il contributo del Ministero della Cultur , realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali.
Info e programma completo: https://www.mitosettembremusica.it/it