Le gru eurasiatiche più note come le gru cenerine che in autunno intraprendono il loro volo migratorio, nei giorni scorsi hanno sorvolato anche il cielo di Torino e della provincia. Assistere alla migrazione di uccelli che, in grandi o piccoli stormi, lasciano i paesi nordici per raggiungere quelli più caldi della penisola iberica o dell’Africa nord occidentale è certamente tra gli spettacoli affascinanti che la natura ci offre.

La gru cenerina è uno tra i più grandi uccelli volatori con una apertura alare di oltre 2 metri ed è piuttosto recente il sorvolo della pianura Padana rispetto alle rotte tradizionali, e il fiume Po è diventato il loro corridoio di volo.

Chi ha potuto assistere a questo spettacolo rivela che, prima di vederle “le ho sentite”. Nel senso che le gru non sono affatto silenziose. Il verso sembra quello di una trombetta, per questo il loro passaggio può essere avvertito non solo di giorno. E quando avviene di notte l’unico modo per esserne certi è una videata con il cellulare verso il cielo per registrare almeno il loro “saluto”.