Forse non tutti sanno, ma sedendo in Consiglio comunale dovrebbero saperlo, che ogni Comune italiano ha da anni uno sportello dedicato ai cittadini che si chiama URP - ossia Ufficio Relazioni con il Pubblico - dove inviare segnalazioni e chiedere informazioni. In questo modo, invece, di scrivere, spesso inutilmente sui social, che l'erba è alta, il lampione è spento o il tombino è rotto, la segnalazione arriva immediatamente a chi deve o meglio dovrebbe provvedere. Anche molti enti si avvalgono di un servizio diretto di segnalazioni. Che poi le prendano in considerazione o meno è un'altra storia. Che poi di mezzo per un ente pubblico come il Comune ci siano tempi burocratici e procedure da rispettare, chiunque governi, un'altra ancora.
Già perchè in un Comune tra la mancanza di personale e l'iter da seguire, i tempi di intervento per guasti o disservizi non sono mai come quelli a casa propria. Ci piacerebbe, ma non funziona così, ovunque si vada.
Fatta questa doverosa premessa, creare un servizio online (l'URP è già online ndr) da parte di un gruppo politico di opposizione che dovrebbe fare da tramite tra i cittadini e il Comune potrebbe essere una soluzione in più, ma non la soluzione, in quanto il disservizio, guasto o quel che è, dovrebbe fare il giro dal gruppo in questione a chi governa, o meglio agli uffici competenti. Ma stare dalla parte dei cittadini e aiutarli è sempre meritorio quindi ben venga il nuovo servizio messo in campo da Uniti per cambiare Borgaro "UNITI è facile".
«Crediamo fermamente che questo metodo sia un esempio tangibile del nostro impegno. Quante volte i cittadini si trovano di fronte a situazioni in cui il sindaco, un assessore, un consigliere delegato o gli stessi uffici non forniscono risposte? La mancata risposta crea inevitabilmente frustrazione e disaffezione alla politica - spiega il gruppo - Troppo spesso i cittadini si trovano a confrontarsi con problematiche quotidiane che non hanno trovato risposta.
Disservizi stradali, verde pubblico, viabilità e vandalismo: quando queste componenti non vengono gestite adeguatamente, i cittadini possono sperimentare una serie di disservizi che impattano negativamente sulla quotidianità. Inoltre, il vandalismo rappresenta un ulteriore ostacolo alla corretta fruizione degli spazi pubblici senza contare i problemi stradali, le luci non funzionanti, i parchi danneggiati e molto altro».
L'obiettivo è quindi quello di dare un aiuto concreto ai borgaresi per risolvere alcune delle più comuni problematiche. Come? Invogliando il politico (che governa) a garantire una rapida risoluzione dei problemi riscontrati sul territorio e a segnalare tempestivamente i disservizi.
«Il numero e l’indirizzo mail dedicato ai cittadini aiuteranno ad affrontare questi disservizi in modo diretto ed efficiente - conclude il gruppo - Grazie a UNITI è Facile, segnalare un problema sarà semplice come scattare una foto.
Caricando le foto potrà far sentire la propria voce».
Ma perchè i cittadini dovrebbero rivolgersi a Uniti per Cambiare Borgaro? A spiegarlo è proprio il gruppo che con una disarmante ingenuità pensa davvero di poter aiutare i cittadini e rendere più efficaci e tempestive le loro segnalazioni.
Facciamo un esempio pratico, analizzando un disservizio sull'illuminazione pubblica: i lampioni di una certa via sono spenti e a gestirli non è in primis il Comune, ma la società EnelX che nel 2023 ha realizzato il revamping di tutta l'illuminazione pubblica del territorio borgarese, e attraverso l'App Enel X YoUrban consente ai cittadini di segnalare eventuali problemi e disservizi in maniera semplice e veloce tramite smartphone. Perchè mai quindi un cittadino borgarese dovrebbe fare la sua segnalazione a Uniti per cambiare Borgaro, che dovrebbe poi inoltrare la segnalazione al Comune che, a sua volta, dovrebbe mandarla ad EnelX? Non è più facile che il cittadino la faccia direttamente all'ente di gestione degli impianti di illuminazione, invece, di fare tre passaggi? Lo stesso vale per Seta e così via. Poi certo se i disservizi non vengono risolti allora ben venga rivolgersi alle opposizioni che attraverso lo strumento delle interrogazioni o i comunicati stampa possono aiutare ad evidenziare le criticità.
Ma, ripetiamo, ben venga qualsiasi, strumento, purchè non si riveli mero modo per avere visibilità politica.
A Natale bisognerebbe essere tutti più buoni, ma quando la ricerca di visibilità sui media si trasforma in danno, come è accaduto per la palestra della scuola dove è stato bloccato l'utilizzo da parte dei vigili del fuoco, per le società sportive per ragioni di sicurezza, ma non per i bambini che hanno continuato ad utilizzarla perchè mancavano i pittogrammi sulle uscite di sicurezza, allora questo più diventare un motivo di censurabilità. E, come hanno scritto in una nota stampa i consiglieri di Fratelli d'Italia «che tipo di sicurezza si è garantita in questo modo? Crediamo sia utile per tutti, in casi come questi, provare a confrontarsi, anche in maniera dura, ma evitare di cavalcare spiacevoli situazioni per un proprio interesse politico, creando un eventuale inaccettabile allarmismo».