L'arte come forma di espressione, aggregazione e comunicazione. E' quel linguaggio universale che attraverso le forme e i colori aiuta ad esprimere non solo la creatività personale, ma anche emozioni e sentimenti. Lo sa bene l'Unitre di Caselle che da anni organizza iun laboratorio di pittura e grazie ai sapienti consigli ed insegnamenti di docenti come Daniela Zanardi e del calibro di un artista come Piero Ferroglia non solo insegna la tecnica, ma tira fuori da ciascun discente il meglio.
Un laboratorio che come ha spiegato ieri, sabato 4 maggio, durante l'inaugurazione della mostra nella chiesa dei Battuti, la vicesindaca Giuliana Aghemo dimostra le potenzialità di una comunità vivace e pronta a collaborare per creare quella bellezza collaterale indispensabile in una città come Caselle.
Una mostra che sarà visitabile fino a domani, lunedì 6 maggio e che grazie all'esposizione di 97 opere offre ai visitatori un caleidoscopio di emozioni e sentimenti. Emozioni che dalla tela colpiscono chi guarda proiettandolo in una dimensione immaginaria e onirica.
Emozionante all'ingresso della chiesa l'esposiziopne di due opere realizzate dal compianto ed indimenticabile Giorgio Aghemo, medico apprezzato, ex sindaco della città dell'aeroporto, ma soprattutto in questo caso grande presidente Unitre che tanto ha saputo dare al sodalizio, divenuto sotto la sua guida vero e proprio presidio di cultura sul territorio.
Un ringraziamento va agli artisti: Stefano Bruno; Franca Carnicella; Ada Bonardi; Mirella Sevieri; Adriana Sevieri; Alfredo Papale; Ligeia Cambell; Stella Scarfato; Mariuccia Roberto; Germano Guccino; Mariana Torismeas; Domenica Balma Tivola; Laura Vendrame; Enrico Prato; Emilia Garbolino; Connie Sgarro.
Presenti all'inaugurazione ovviamente il presidente Unitre Enzo Carlone, l'assessora Antonella Passaretti e Vittorio Mosca dei Battuti grazie alla cui collaborazione la mostra è stata resa possibile.
L'esposizione è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19