Venerdì 21 marzo, in occasione della “Giornata Internazionale della Memoria e dell'Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie”, il Circolo PD di Caselle insieme ai Giovani Democratici ed alle Donne Democratiche di Torino, organizza un evento dal titolo "LIBERTÀ RUBATE: mafie e tratta di esseri umani".
L'incontro si svolgerà presso la Sala Giunta del municipio di Caselle (piazza Europa 2) e avrà come obiettivo principale quello di riflettere e di sensibilizzare l’opinione pubblica su due temi drammatici e interconnessi: la mafia e la tratta di esseri umani. L'evento vedrà la partecipazione di relatori di grande prestigio tra cui Beppe Lumia (ex presidente della Commissione Parlamentare Antimafia) e Claudio Loiodice (sociologo e geopolitico) che contribuiranno con le loro analisi e testimonianze a far chiarezza su un fenomeno che continua a affliggere la nostra società. A loro si uniranno esperti come Rosanna Paradiso (specializzata in programmi antitratta) e gli avvocati Maurizio De Nardo e Virginia Cuffaro che discuteranno delle implicazioni legali e sociali della tratta di esseri umani: un crimine che si intreccia profondamente con le dinamiche mafiose.
La tratta di esseri umani, che colpisce in modo sproporzionato donne e minori, è una violazione dei diritti umani che si manifesta in forme di sfruttamento sessuale, lavoro forzato e altre violenze inenarrabili. Secondo le stime dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, il traffico di esseri umani genera profitti stimati in 32 miliardi di dollari annui, evidenziando il relativamente basso rischio di azioni legali rispetto ad altre attività illecite. Questo fenomeno è alimentato dall’indifferenza della società e dalla complessità delle indagini necessarie per affrontarlo.
Durante l'evento, Angela Grimaldi (componente dell’esecutivo delle Democratiche di Torino) modererà i relatori creando uno spazio per dare voce alle esperienze di chi combatte quotidianamente contro queste ingiustizie. L'intervento dei relatori si concentrerà sulle violenze perpetrate contro le donne, esplorando la dimensione di genere di questo dramma e la necessità di un approccio integrato che metta al centro la dignità e i diritti delle persone coinvolte.
La mafia, come ha sottolineato Lumia, non è solo un fenomeno criminale, ma un sistema che genera paura e sofferenza, prosperando sull'indifferenza della società. L'evento del 21 marzo rappresenta, quindi, un invito a mobilitarsi e a non dimenticare le vittime innocenti delle mafie, ma anche a lottare attivamente contro la tratta di esseri umani: un problema che si inserisce nel più ampio contesto dell'immigrazione. Le organizzazioni criminali transnazionali sfruttano l'attuale crisi migratoria mettendo in atto pratiche di sfruttamento che coinvolgono donne e minori provenienti da diverse parti del mondo.
Il Programma Nazionale d’Azione contro la tratta e il grave sfruttamento (PNA) rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione e la repressione di questi reati, coinvolgendo le amministrazioni competenti a livello centrale e territoriale. La giornata del 21 marzo vuole, dunque, essere un momento di riflessione, ma anche di impegno collettivo per costruire un futuro libero da ogni forma di violenza e sfruttamento.